Musei letterari e di musicisti in Italia

L’e-book a cura di Micaela Guarino, coordinatrice della Commissione italiana ICOM “Musei letterari e di musicisti” di Icom Italia, presenta una mappa relativa ai musei letterari (che riguardano poeti e scrittori) e di musicisti (e si intendono compositori, direttori d’orchestra, strumentisti, cantanti) in Italia.
Gli autori rappresentati coprono un arco di tempo che va da Dante, Petrarca, Boccaccio ai giorni nostri, con figure come Lalla Romano, Moravia, Pasolini, Parise, e così per la musica dove si parte da Guido Monaco per arrivare a compositori come Giacinto Scelsi.

Nell’introduzione viene spiegato come si è proceduto nel lavoro, quali sono i criteri, come sono state redatte le schede e da dove provengono testi e foto. Un lavoro che ha visto impegnate la curatrice e le collaboratrici Isabella Fabbri, Maria Gregorio e Rossella Molaschi per due anni.
Alla pagina 144 si trova la scheda relativa alla Casa di Francesco Petrarca ad Arquà in provincia di Padova, casa-museo di poprietà del Comune di Padova e di cui si propone qui sotto il contenuto. L’e-book completo si può scaricare a lato della pagina.

“Arquà Petrarca Casa del Petrarca”
Nel 1369 Francesco Petrarca, stanco del continuo peregrinare e ormai anziano e malato, si fece riadattare una casa, forse donatagli da Francesco I da Carrara, signore di Padova, nel villaggio euganeo di Arquà. Qui trascorse in pace gli ultimi anni di vita dal 1370 al 1374, circondato da nuovi e vecchi amici e dai familiari: la figlia Francesca, il genero Francescuolo, la nipotina Eletta. Petrarca decise di restaurare la casa adeguandola alle sue esigenze e seguendo personalmente i lavori. Fece unire i due corpi di fabbrica preesistenti che la costituivano e adibì ad abitazione per sé e la sua famiglia il piano sopraelevato dell’edificio, mentre riservò alla servitù e ai servizi l’edificio di destra, dove si trovava anche l’ingresso principale. Sul davanti c’era il giardino, sul retro l’orto: alla cura delle piante Petrarca dedicava molta attenzione, anche se non sempre con successo. Dopo la morte del poeta l’edificio non subì sostanziali cambiamenti. Cominciava già a prendere corpo il mito della casa come luogo di memorie petrarchesche e meta di pellegrinaggio letterario e sentimentale. Alla metà del ‘500 l’allora proprietario Paolo Valdezocco fece aggiungere la loggetta e la scalinata esterna da cui si accede al primo piano e fece dipingere gli affreschi ispirati alle opere del poeta.

info
Casa del Petrarca Via Valleselle 4, 35032 Arquà Petrarca (PD)
tel. 0429 718294
padovacultura.padovanet.it/it/musei/casa-del-petrarca
[email protected]

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)