Dante: partono da Verona eventi celebrativi del settimo centenario della morte

Verona, 13 gen. (Adnkronos) – Mostre, esposizioni, concerti, rassegne ed itinerari turistici. Verona parte per prima con gli eventi celebrativi del settimo centenario della morte di Dante. Con il convegno internazionale su ‘La Questio de aqua et terra’, che il Sommo poeta italiano presentò a Verona, nella chiesa di Sant’Elena, il 20 gennaio del 1320, si dà ufficialmente l’avvio alle numerose iniziative promosse in ambito locale dal Comitato scientifico Dante a Verona. Con ampio anticipo rispetto a settembre 2020, data designata per l’apertura nazionale delle celebrazioni, che coinvolgono anche le altre due città dantesche Firenze e Ravenna, Verona entra nel vivo dei festeggiamenti con questo primo straordinario appuntamento.
L’iniziativa è la prima realizzata dal comitato locale, organo voluto dal Comune che ha coinvolto 14 importanti partner culturali, per la realizzazione di un unico calendario di appuntamenti. Due giornate d’incontri e confronti su “La Questio de aqua et terra”, con il convegno internazionale in programma il 20 gennaio, alle ore 15, nel salone Arcidiacono Pacifico della Biblioteca Capitolare e, a seguire, il 21 gennaio, dalle ore 9, nella sala conferenze della chiesa di San Fermo Maggiore.
Inoltre, a 700 anni dalla sua prima discussione, la mattina del 20 gennaio, alle 11, nella chiesa di Sant’Elena, con ingresso da piazza Duomo, il regista e attore veronese Alessandro Anderloni effettuerà la lettura integrale della Questio in traduzione italiana insieme ad alcune studentesse e studenti dell’ateneo scaligero e delle scuole secondarie di Verona. L’ingresso alla chiesa di Sant’Elena per assistere alla lettura della Questio è riservato ai partecipanti al convegno e agli studenti dell’università di Verona. Sono previsti alcuni posti per il pubblico prenotabili scrivendo all’indirizzo dell’associazione Le Falìe, partner organizzativo dell’iniziativa, [email protected]. L’iniziativa è realizzata da Comune e Università di Verona in collaborazione con il Comune e con la University of Notre Dame, la Scuola Normale Superiore di Pisa e la Katholieke Universiteit Leuven.

(Adnkronos)