Vicenza: Gdf scopre giro di fatture false, 2 mln di euro sequestrati ad una società (2)

(Adnkronos) – L’esame della documentazione rinvenuta presso l’abitazione di uno degli amministratori indagati, in particolare, tra l’altro, la maschera di intestazione presente nei fogli di calcolo stampati, ha consentito di accertare l’esistenza di un sodalizio creato tra i vari soggetti economici al fine di frodare il fisco, tramite l’emissione e il successivo utilizzo di fatture relative a operazioni mai poste in essere, con la spartizione dell’Iva tra i due gestori della società indagati e la restituzione dell’imponibile al cliente di turno. Le fatture, aventi ad oggetto prestazioni di svariate tipologie, sono risultate incompatibili con l’inesistente organizzazione di mezzi e personale della società, come pure, ancor prima, con il relativo oggetto sociale.
Gli amministratori di diritto e di fatto della S.r.l., rispettivamente il 38enne thienese e il 60enne di Pove del Grappa, sono stati denunciati per dichiarazione infedele, omessa dichiarazione dei redditi e dell’Iva per gli anni 2013, 2015 e 2016 ed emissione di fatture per operazioni inesistenti al termine dell’attività di verifica della posizione fiscale, che si era conclusa con la rilevazione, oltre che dell’emissione delle fatture false, di elementi positivi di reddito derivanti dai proventi illeciti per circa 2,4 milioni di euro, costi indeducibili per circa 920.000 euro ed Iva dovuta pari a circa 1,2 milioni di euro.
L’operazione delle Fiamme Gialle, sviluppata nell’ambito della missione istituzionale della Guardia di Finanza a contrasto dell’evasione, dell’elusione e delle frodi fiscali, ha fatto leva sulle peculiari funzioni di polizia economico-finanziaria del Corpo ed è stata condotta trasversalmente tanto sotto il profilo amministrativo-tributario quanto quello penale, giungendo al sequestro preventivo finalizzato alla confisca, obbligatoria nel caso in cui il procedimento penale si concluda con la condanna degli indagati.

(Adnkronos)