Vicenza: ricariche giochi online sui conti della società, così evadeva il fisco (2)

(Adnkronos) – La ricostruzione delle movimentazioni connesse alle scommesse ha permesso di constatare come il “giocatore incoerente” prelevasse il denaro dalle casse della S.n.c.della quale è amministratore per far fronte alle ricariche incriminate. Il controllo amministrativo effettuato nei confronti della società, che contabilmente mostrava un valore di cassa attivo, faceva, invece, emergere come la stessa fosse, in realtà, in sofferenza, situazione che permetteva di ricondurre larga parte delle somme impiegate in ricariche dei conti di gioco a ricavi sottratti a imposizione fiscale, quantificati in circa 250.000 euro.
L’operazione delle Fiamme Gialle, avvalendosi dell’informatica operativa e dell’incrocio dei dati a disposizione dell’amministrazione finanziaria, ha fatto leva sulle peculiari funzioni di polizia economico-finanziaria del Corpo ed è stata condotta, sotto il profilo amministrativo-tributario, mediante un’azione mirata sullo specifico fenomeno di “giocatori incoerenti”. La segnalazione all’Agenzia delle Entrate dei redditi conseguiti in evasione d’imposta permetterà all’Erario di accertare l’evasione ai fini della riscossione.

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