Venezia: spacciava metanfetamina a prostitute, in manette protettore (2)

(Adnkronos) – L’oggetto è stato subito individuato e controllato: all’interno c’erano 30 grammi circa di metanfetamina. Altro stupefacente è stato trovato sotto il materasso del letto dove la coppia dormiva: si tratta di 12 dosi pronte per essere spacciate, confezionate in alcuni sacchettini autosigillanti (ognuno conteneva circa 0,1 grammi di metanfetamina). Sono stati inoltre requisiti nella stanza altri 105 sacchettini dello stesso tipo, oltre che un bilancino di precisione.
Al termine degli accertamenti i due sono stati trasferiti in carcere. Il loro arresto è stato convalidato nei giorni successivi dal giudice: per l’uomo è stata disposta la custodia cautelare a Santa Maria Maggiore, essendosi assunto la responsabilità della detenzione della droga.
Nel frattempo la droga sequestrata è stata inviata al Laboratorio di Tossicologia Forense dell’Ulss 3: gli esiti delle analisi hanno confermato non solo che si tratta di metanfetamina, ma anche che quest’ultima si presenta con caratteristiche di purezza estreme, vicine al 75%, tali da consentire il confezionamento di 220 dosi. Ogni dose viene venduta al dettaglio tra i 20 e i 30 euro. Oggi il Comando di Polizia locale ha informato il Servizio tossicodipenze del Comune affinché accerti, con screening socio-sanitario, il numero delle prostitute coinvolte nell’assunzione di metanfetamine e il loro grado di dipendenza, con lo scopo di predisporre i necessari interventi di assistenza, contenimento e riduzione del fenomeno.

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