Veneto: sempre più donne si rivolgono ai centri anti violenza

Venezia, 14 giu. (AdnKronos) – Sempre più donne in Veneto si rivolgono ai Centri antiviolenza: il report annuale sull’attività dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio (da oggi online nel sito della Regione Veneto) rivela che nel 2018 le segnalazioni sono aumentate del 79 %, passando dai 4733 contatti registrati nel 2017 agli 8464 dello scorso anno. In media, un contatto su tre si traduce in una effettiva presa in carico dalle strutture. Lo scorso anno i nuovi casi presi in carico dai Centri veneti sono stati 2373, 280 in più rispetto al 2017. Tradotto: in Veneto ogni 300 donne residenti una ha preso contatto con un Centro antiviolenza e una ogni 700 è stata presa in carico.
“E’ un segnale da seguire con attenzione – commenta l’Assessore regionale al sociale, Manuela Lanzarin – Se, da un lato, è la spia di un dramma sociale dagli esiti spesso tragici che continua a persistere nella nostra società, come purtroppo le cronache ci testimoniano, dall’altro conferma la valenza e l’attività di una rete di servizi, sia pubblici sia privati, sempre più diffusa e omogenea nel territorio, che si è strutturata e qualificata nell’offrire risposte alle donne in difficoltà e sotto minaccia”.
“Quest’anno, con una variazione del bilancio regionale, abbiamo assegnato 100 mila euro in più alla rete delle strutture antiviolenza, portando così la posta complessiva a 600 mila euro. Sono risorse regionali che, integrate ai fondi statali per strutture e attività formative/sensibilizzazione, garantiscono un supporto indispensabile al lavoro continuativo dei Centri antiviolenza e relativi sportelli e delle Case rifugio. Consentiranno, inoltre, di avviare a breve una nuova campagna di informazione e sensibilizzazione, perché le donne sappiano a chi rivolgersi per chiedere aiuto e sostegno”, spiega.

(Adnkronos)