Chiesa: theobald, da papa francesco primo passo necessario ma non sufficiente

Padova, 22 nov. (AdnKronos) – “Gli abusi sessuali, commessi da alcuni membri del clero, e dissimulati da altri, che hanno un potere di fatto e un potere giuridico, conducono alla distruzione attraverso i criteri della credibilita dell’istituzione ecclesiale (che si sarebbe voluto proteggere) e della fiducia che in essa e riposta in quanto portatrice di una autorita libera nei confronti di se stessa. Il riconoscimento, da parte di papa Francesco e da parte di qualche vescovo, di questa situazione di estrema gravita, rappresenta un primo passo, necessario ma non sufficiente, al fine di attraversare questa crisi che durera, senza dubbio, ancora. Dovranno essere compiuti altri passi in ordine al governo della Chiesa”. Lo ha sottolineato il teologo francese Cristoph Theobald, docente di teologia sistematica al centro Sevres di Parigi oggi nel corso di una lezione alla Facolta Teologica del Triveneto a Padova.

E il teologo francese ha quindi tenuto a spiegare che “Papa Francesco ci dice che la prospettiva e quella di integrare dentro la dinamica di rinnovamento dalla chiesa proprio le vittime degli abusi, che non sono solamente delle vittime; il clericalismo rischierebbe di tenerle fuori, invece vanno integrate perche fanno parte della “governance”, della comunita, soprattutto quella cristiana”.

E, ancora: “Il dialogo tra chiesa e societa e necessario in questa situazione. Tuttavia non dimentichiamo che la questione degli abusi e presente nella chiesa, ma anche in altre realta sociali, ad esempio le societa sportive, le realta comunitarie in senso ampio. Superare il clericalismo vuol dire in questo caso non rinchiudere le persone dentro delle caste, ma essere liberi e quindi trattare effettivamente le questioni”, ha concluso.

(Adnkronos)