Maltempo: geologi veneto, ecatombe boschi espone interi versanti a instabilita (2)

(AdnKronos) – “L’arrivo dell’inverno inoltre non aiutera tali operazioni e il problema si presentera in primavera dove lo scioglimento del manto nevoso e nuove precipitazioni si sommeranno nell’imbibizione dei terreni superficiali, che non avranno piu l’aiuto del bosco e quindi potranno innescarsi fenomeni piu o meno profondi. Una situazione delicata sara rappresentata dall’area di Taibon Agordino e dalla Vallata di San Lucano dove si sommano gli effetti del devastante incendio avvenuto qualche giorno prima del forte evento piovoso”, avverte la presidente dell’Ordine dei geologi del Veneto.

“Assenza di copertura boschiva e terreno nudo significano anche una drastica riduzione dei tempi di corrivazione con conseguente aumento della velocita di trasferimento delle precipitazioni negli alvei dei torrenti e fiumi. Importanti portate da smaltire in alvei gia fortemente modificati dall’evento passato”, avverte. “Ancora una volta e necessario ricordare che e fondamentale non abbassare l’attenzione e soprattutto iniziare sin da ora a pianificare le prossime mosse, le professionalita non mancano, i geologi professionisti e i geologi presenti all’interno della Pubblica Amministrazione possono giocare un ruolo fondamentale nel supportare le politiche e le successive fasi pianificatorie che la Regione vorra mettere in atto”, prosegue.

“Molto importante sara in futuro mantenere viva la montagna che significa ripopolare la montagna bellunese, cosi come quella vicentina dell’Altopiano di Asiago anch’esso tanto duramente provato. Garantire il turismo e le attivita ma soprattutto riprendersi cura dei boschi, dei torrenti, vivere e manutenere un bene, come il patrimonio boschivo, che spesso non viene percepito come tale”, conclude Bartolomei.

(Adnkronos)