Veneto: anci, fusione tra comuni, processo che puo migliorare i servizi

Venezia, 9 ott. (AdnKronos) – ‘La fusione tra Comuni e un processo che l’Anci Veneto sostiene, da sempre, perche puo rappresentare un opportunita per migliorare i servizi offerti ai cittadini. Non e nostra intenzione, pero, influenzare il voto che ci auguriamo possa essere una bella pagina di democrazia con una partecipazione ampia dando il segnale dell’attenzione delle comunita al futuro dei Comuni e dei territori ‘. La Presidente di Anci Veneto, Maria Rosa Pavanello, commenta cosi i referendum per i 26 comuni veneti previsto per il prossimo 16 dicembre che coinvolge quasi 83 mila cittadini che saranno chiamati ad esprimersi su una serie di fusioni finalizzate a far nascere 10 nuovi comuni.

Per i comuni istituiti a seguito di procedimento di fusione sono previste: l’erogazione del contributo straordinario statale per 10 anni a decorrere dalla fusione; nell’erogazione del contributo straordinario regionale la priorita nell’assegnazione degli spazi finanziari regionali va ai Comuni istituiti per fusione a decorrere dal 2011; l’esclusione dall’assoggettamento dell’obbligo associativo per i comuni istituiti mediante fusione che raggiungono una popolazione pari o superiore a 3.000 abitanti o 2000 abitanti se appartenenti a Comunita’ montane per un mandato elettorale; previsione di forme premiali nelle misure di incentivazione regionale; esclusione da vincoli per le assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite del 100% della spesa relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente; subentro nei benefici, stabiliti dall’Unione europea o da leggi statali, di cui godevano gli enti estinti.

(Adnkronos)