– Le imprese italiane partecipanti includevano principalmente cibo, bevande e alcolici, utensili da cucina di alto livello, catene di fornitura del gelato, tecniche di sicurezza alimentare e della ristorazione. Tra queste, le imprese di utensili per la cucina di lusso sono venute nel Sichuan per la seconda volta dopo aver partecipato all’Expo l’anno scorso. L’Italia e’ un membro dall’industria sviluppata del G7, e il suo moderno concetto di sostenibilita’ agro-tecnica, le attrezzature e la tecnologia di lavorazione sono primi al mondo.

Secondo quanto saputo, il contenuto di residui chimici negli alimenti italiani e’ molto basso, il suo livello di sicurezza e’ superiore di 10 volte ai paesi extra UE; rispetto all’1,4% degli altri paesi dell’UE e al 5,7% dei paesi extra UE, i prodotti agricoli locali in Italia contengono solo lo 0,6% di residui chimici. Cio’ e’ dovuto al fatto che i coltivatori agricoli italiani seguono standard internazionali per la sicurezza alimentare e la protezione dell’ambiente. Che sia il numero di prodotti alimentari certificati dall’UE o il numero di prodotti alimentari biologici ottenuti, l’industria agroalimentare italiana e’ al primo posto in Europa.

A settembre 2018, la diciassettesima Esposizione Internazionale della Cina Occidentale si terra’ nella Citta’ della Fiera Internazionale della Cina Occidentale. L’Italia sara’ come ospite d’onore durante questa manifestazione, ed in quei giorni si concentrera’ sulla promozione della musica, dell’arte, del design e della moda.

(Immediapress – Adnkronos
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