Vaccini: zaia, no alla coercizione, a timori genitori non si risponde con le multe (4)

(AdnKronos) – (Adnkronos) – “Il percorso che la Regione Veneto ha messo in atto in questi anni in attuazione della legge di superamento dell’obbligo continua a dare risultati soddisfacenti – commenta il presidente – I dati infatti confermano la correttezza della scelta che e stata possibile realizzare in quanto basata su alcuni pilastri fondamentali: la disponibilita dell’anagrafe sanitaria informatizzata per la registrazione delle vaccinazioni, la sorveglianza delle malattie infettive trasmissibili, la sorveglianza degli eventi avversi a vaccino, la formazione degli operatori e l’informazione rivolta ai genitori e alla popolazione”.

“L’andamento delle coperture vaccinali in Veneto – conclude il presidente della Regione – rafforza la nostra convinzione che l’approccio corretto da adottare nell’offerta vaccinale non e l’imposizione coercitiva ma la promozione delle vaccinazioni effettivamente necessarie, con un lavoro di sensibilizzazione e informazione da parte dei operatori e l’adesione consapevole da parte della popolazione”.

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