Istat: piu' di un italiano su 4 a rischio poverta'


Roma, 6 dic. (AdnKronos) – Si stima che il 28,7% delle persone residenti in Italia sia a rischio di poverta’ o esclusione sociale ovvero – secondo la definizione adottata nell’ambito della Strategia Europa 2020 – si trovano almeno in una delle seguenti condizioni: rischio di poverta’, grave deprivazione materiale, bassa intensita’ di lavoro. Lo rende noto l’Istat nell’analisi ‘Condizioni di vita e reddito’, con dati riferiti al 2015.

La quota e’ sostanzialmente stabile rispetto al 2014 (era al 28,3%) a sintesi di un aumento degli individui a rischio di poverta’ (dal 19,4% a 19,9%) e del calo di quelli che vivono in famiglie a bassa intensita’ lavorativa (da 12,1% a 11,7%); resta invece invariata la stima di chi vive in famiglie gravemente deprivate (11,5%).

Il Mezzogiorno e’ ancora l’area piu’ esposta: nel 2015 la stima delle persone coinvolte sale al 46,4%, dal 45,6% dell’anno precedente. La quota e’ in aumento anche al Centro (da 22,1% a 24%) ma riguarda meno di un quarto delle persone, mentre al Nord si registra un calo dal 17,9% al 17,4%. Le persone che vivono in famiglie con cinque o piu’ componenti sono quelle piu’ a rischio di poverta’ o esclusione sociale: passano a 43,7% del 2015 da 40,2% del 2014, ma la quota sale al 48,3% (da 39,4%) se si tratta di coppie con tre o piu’ figli e raggiunge il 51,2% (da 42,8%) nelle famiglie con tre o piu’ minori.

(Adnkronos)