Sanita: a padova a convegno su ultime scoperte su ghiandole surrenali

Padova, 19 set. (AdnKronos) – Le ghiandole surrenali sono la cenerentola della ricerca scientifica. Poco conosciute, spesso trascurate eppure hanno un’importanza fondamentale per la sopravvivenza della specie umana. La Clinica di Endocrinologia dell’Azienda ospedaliera-universitaria di Padova vanta riconoscimenti di eccellenza perche l’istituto di Endocrinologia dell’Universita patavina e stato il primo in Italia a occuparsi di tutti gli aspetti delle malattie delle ghiandole surrenali. Tutti argomenti che saranno approfonditi il 22 e 23 settembre durante una due giorni in programma al Musme, il Museo della Storia della Medicina di Padova che saranno dedicati al ruolo degli ormoni nelle malattie del surrene e, soprattutto, faranno conoscere l’intensa attivita portata avanti dalla Clinica di Endocrinologia dell’Azienda ospedaliera padovana.

I risultati raggiunti negli ultimi anni sono stati presentati oggi dal presidente della Provincia di Padova Enoch Soranzo e dal direttore dell’Unita operativa centrale di Endocrinologia Marco Boscaro. Erano presenti anche Corrado Betterle, Decio Armanini e Carla Scaroni dell’equipe di Endocrinologia e in rappresentanza del comitato scientifico che organizza l’evento al Musme.

‘Come Provincia – ha spiegato il presidente Soranzo – e motivo di grande orgoglio poter ospitare al Musme eventi scientifici di livello internazionale che abbiano un legame forte con la ricerca e l’eccellenza medica padovana. Il Museo della Medicina si conferma un luogo vivo che sta riscuotendo grandi successi e sta portando in alto il nome della tradizione scientifica e medica patavina. L’unita di Endocrinologia sta ottenendo grandi riconoscimenti nel mondo, ma spesso e poco noto l’impatto che la ricerca scientifica puo avere sulla nostra vita quotidiana. Come Provincia, quindi, siamo in prima linea per dare supporto alla diffusione delle buone pratiche e per far conoscere ai cittadini le tante eccellenze che il nostro territorio offre in campo medico e scientifico ‘.

(Adnkronos)