De Boer: "Non vedo l'ora di iniziare. Joao e Brozo? Meglio averli entrambi"

Milano, 20 ago. (AdnKronos) – “Abbiamo giocato solo una partita amichevole, quindi non abbiamo avuto molto tempo per lavorare. Ho fiducia che la squadra sia pronta, non ho sensazioni particolari. Siamo felici di iniziare e affrontiamo una squadra in una gara ufficiale. Ho preso delle informazioni sul Chievo Verona, ho voglia di iniziare”. Sono queste le sensazione del tecnico dell’Inter, Frank de Boer, alla vigilia della sfida con il Chievo Verona nella prima giornata di campionato.

La squadra affidata al nuovo tecnico non sembra comunque ancora completa, con alcune operazioni di mercato in dirittura di arrivo. “Joao Mario e Brozovic? Sono due fantastici giocatori, ma bisogna aspettare e vedere cosa succedera’. Sarebbe bello poterli avere a disposizione entrambi, aspettiamo i prossimi giorni. Ora pero’ concentriamoci sul campionato, il mercato non e’ il mio ambito. Vedremo se arrivera’ Joao Mario oppure degli altri giocatori”.

Secondo il tecnico olandese la squadra non e’ ancora completa. “Bisogna anche considerare il numero di partire che andremo a giocare, forse il centrocampo non e’ ancora completo. Dovremo valutare e, in base alle necessita’, potremmo intervenire. Joao Mario e Sissoko possono completare il nostro gruppo”, ha spiegato De Boer che ha ancora dei dubbi di formazione. “Eder o Candreva? Abbiamo degli ottimi giocatori e sicuramente sono tutti molto professionali. Tutti possono giocare e dare il proprio contributo, avranno la loro occasione, che sia domani o nella prossima partita. Io devo fare delle scelte”.

L’allenatore nerazzurro ha parlato anche degli obbiettivi della squadra. “Scudetto e Champions? Vogliamo provare a vincere tutte le partite e a raccogliere il massimo dei punti. Poi vedremo dove saremo in classifica, ma essendo sempre realisti. Non possiamo ancora sapere dove arriveremo, lo vedremo. Le ultime stagioni sono state particolari e non e’ facile arrivare al massimo, ma vogliamo fare il meglio per lottare per le prime posizioni. Vedremo se sara’ per il primo, il secondo o il terzo posto”.

Agli ordini di De Boer la squadra ha lavorato poco, ma il tecnico non e’ preoccupato. “Noi dobbiamo credere in quello che facciamo e non sono preoccupato. Ovviamente ho avuto poco tempo per lavorare tatticamente e fisicamente. Vedremo entro quando i giocatori impareranno e acquisiranno le mie idee. Voglio che la squadra giochi con il cuore, questo e’ molto importante. I giocatori devono lottare per raggiungere gli obiettivi, noi vogliamo provare sempre a dominare l’avversario, questo e’ il nostro obiettivo. Non vedo l’ora di iniziare e di scendere in campo domani. Abbiamo ottimi giocatori”.

La nuova guida dell’Inter non ha un modello unico di riferimento. “Non e’ giusto dire che c’e’ solo un modello e un solo riferimento da seguire. La scuola olandese e’ stata fantastica nella storia di questo sport, considerando quanto ha cambiato Il calcio. Ma io voglio guardare anche gli altri Paesi, come quello inglese e tedesco, prendendo il meglio per farlo poi mio. Vorrei giocare un bel calcio, ma bisogna essere realisti e capire cosa puo’ dare la squadra che alleno. Il risultato resta comunque la cosa piu’ importante”.

(Adnkronos)