Tavecchio: "Volevo Lippi e capisco il suo rammarico"

Montpellier, 24 giu. – (AdnKronos) – “Premesso che in questo periodo sono sempre stato a contatto con Marcello Lippi, sono sorti problemi giuridici e interpretativi per una norma che riguarda il figlio. Sapete tutti quanto io abbia voluto Lippi. Capisco il suo rammarico”. Carlo Tavecchio, presidente della Figc, si esprime cosi’ sulla rinuncia dell’ex ct azzurro all’incarico di direttore tecnico delle nazionali, una nomina che ha trovato un ostacolo nel nuovo regolamento sui procuratori sportivi a causa di un possibile conflitto di interessi con il ruolo del figlio Davide Lippi, agente di calciatori.

“Non ho potuto fare altro che chiedere un’interpretazione autentica alla corte federale. E’ l’organismo massimo della giustizia Figc, e’ composto da alti magistrati che hanno i loro tempi tra convocazione e decisione. La pratica e’ stata istituita, il relatore ha relazionato e in questi giorni arrivera’ la pronuncia”, spiega Tavecchio, che ieri ha avuto un colloquio con il ct campione del mondo.

“Io ho pregato di soprassedere e valutare attentamente la questione, ma oltre questo non posso andare -evidenzia il numero uno del calcio italiano dal ritiro degli azzurri a Montpellier-. Capisco il rammarico, capisco tutto: ma la federazione ha delle regole da rispettare. Ho mandato la lettera alla corte federale il giorno successivo a quello in cui e’ sorta la questione”. A chi domanda se stia gia’ pensando a un nome alternativo a quello di Lippi, Tavecchio risponde: “Attualmente il mio problema e’ la spagna, non penso a nient’altro”.

(Adnkronos)