A proposito di tagli nella sanità…

A Padova, i c hirurghi vascolari tagliano le proprie spese congressuali a favore del volontariato

E’ un esempio di buona sanità – nel senso più ampio del termine – quello messo in atto dal Vip (Vascular International Padova) Congress, ovvero il congresso mondiale che ha riunito nella città veneta i migliori chirurghi vascolari al mondo. Perché, oltre ai buoni risultati ottenuti dal confronto tra circa 200 chirurghi provenienti da 32 Paesi, orientati sempre più verso soluzioni meno invasive per risolvere nei pazienti le problematiche del trattamento delle malattie delle arterie e dell’aneurisma dell’aorta addominale e dell’aorta toracica, gli organizzatori dell’incontro si sono impegnati in un’azione benefica, riservando una parte del proprio budget congressuale a favore dell’associazione “Arrivano i nostri“, che opera per il miglioramento della vita dei bambini ricoverati nel reparto di Oncoematologia della Clinica Pediatrica di Padova.

Lotta agli sprechi. “La nostra non è un’iniziativa dell’ultima ora, ma che ci accompagna fin dalla prima edizione del Vip Congress, avvenuta nel 2012, quando abbiamo deciso di donare la somma a Suor Lia, responsabile delle cucine popolari di Padova, e nel 2014 all’associazione “L’isola che c’è“, che opera a favore dell’hospice pediatrico di Padova. “La somma devoluta è ottenuta da risparmi che operiamo sulle spese congressuali, ad esempio, utilizzando per ogni congressista voli in economy, limitando i soggiorni allo stretto necessario e abolendo ogni spesa superflua”,  racconta il promotore del congresso, Franco Grego, professore ordinario di Chirurgia Vascolare dell’Università di Padova nonché direttore della Clinica di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare, che guarda già alla prossima edizione del Vip Congress, che si svolgerà nel 2018 e che avrà come focus l’incontro con i chirurghi vascolari di Africa e Oceania.

(Gaiares comunicazione)

Possibly related:

(Gaia Res)