Il rigore di Teotino: l'Italia cresce grazie all'effetto Conte

Parigi, 17 giu. (AdnKronos) – Effetto Conte. Difficile pensare ad altro. Trasforma in oro tutto quello che passa attraverso le sue cure. Prendete Eder. Non un solo italiano, eccetto forse i suoi familiari, che a voler fare una battuta tanto italiani non sono, pensava che meritasse di giocare titolare, qualcuno metteva persino in dubbio la legittimita’ della sua convocazione. A partire magari dagli interisti. Alla corte di Mancini, Eder era arrivato a fine gennaio, fra mille speranze, da vicecapocannoniere del campionato, pagato anche piuttosto caro. E invece niente: meta’ delle partite neanche titolare e un solo gol arrivato a fine stagione, quando non ci sperava piu’ nessuno.

Soltanto Antonio Conte ha continuato a credere in lui. Anche oggi. Un’Italia bruttina, diciamocelo, sempre attenta, ma meno convincente che con il Belgio. Una partita tendente al grigio, per quanto utile questo grigio potesse essere, con giocatori un po’ meno brillanti che all’esordio. Fra i meno brillanti proprio Eder. Eppure Conte l’ha tenuto in campo sino alla fine. Applausi. A Conte e a Eder, autore di una gran giocata. Su azione da rimessa laterale. Quindi studiata in allenamento, cosi’ come era stata studiata in allenamento l’azione del primo gol di Giaccherini contro il Belgio.

Forse mai in passato, e non solo in Italia, un commissario tecnico e’ stato cosi’ determinante per le sorti di una nazionale. Ora si puo’ guardare all’Europeo con un’ottica diversa. Si pensava di dover vivere alla giornata e invece adesso si puo’ cominciare a programmare. La prossima partita con l’Irlanda potra’ essere utilizzata per far tirar il fiato qualcuno e dare entusiasmo a qualcun altro. L’Italietta cresce. Effetto Conte.

(Adnkronos)