Padova, 18 mag. (AdnKronos) – ‘Padova e la culla della ricerca medica italiana. Lo e stata e lo sara, grazie al policlinico, grazie agli ospedali Sant’Antonio, di Piove di Sacco, di Schiavonia, di Camposampiero, di Cittadella, grazie al suo ateneo, e grazie alla rete di professionisti che attingono, da esso e dalle strutture ad esso collegate, un patrimonio sempre in crescita di esperienze e relazioni. Per questo auspico che le Ulss 15, 16 e 17, proseguano la loro collaborazione senza divisioni e condividendo sempre di piu un cammino di sviluppo unitario, che favorisce tutti, dalla Bassa, all’Alta, garantendo prestazioni di eccellenza su tutto il territorio provinciale”. Lo dichiara il presidente dalla Conferenza dei sindaci dell’Ulss 16 e sindaco di Padova, Massimo Bitonci.

“Territorio che offre all’utenza servizi all’avanguardia in Italia e in Europa e che difficilmente potrebbero essere garantiti con diverse avventurose soluzioni. Eventuali soluzioni in uscita sembrano azzardate e disconoscono la realta: il ruolo della ricerca medica padovana e centrale e i risultati sinora raggiunti sono noti in tutto il mondo ‘, sottolinea Bitonci.

(Adnkronos)