Padova, 3 feb. (AdnKronos) – Poco dopo le sette di questa mattina, salutata da un lungo e commosso applauso, l’ambulanza con le spoglie di San Leopoldo Mandi #263; ha lasciato il Santuario padovano dove il santo e vissuto e riposa ininterrottamente da ben 76 anni. La partenza del piccolo
Ad accompagnare il momento del trasporto delle spoglie dalla Chiesa all’ambulanza dove la teca e stata disposta su un asse di legno e messa in sicurezza, il silenzio raccolto dei fedeli, interrotto solo da qualche flash dei fotografi, e il dolce canto Leopoldo e l’uomo giusto, dedicato proprio alla figura del grande Santo Confessore. Per sollevare la teca, del peso di oltre un quintale e mezzo, con decorazioni in bronzo realizzate e ‘donate ‘ dall’artista trevigiano Carlo Balljana, sono state necessarie le ‘braccia ‘ di nove volontari della Croce Verde.
Dopo un viaggio durato quasi cinque ore, arrivata a Roma Est l’ambulanza e stata ‘accolta ‘ da una folta pattuglia di forze dell’ordine composta da 10 moto di Polizia Municipale e Carabinieri e da tre gazzelle dei carabinieri: il mezzo e stato quindi ‘scortato ‘ fino a San Lorenzo Fuori le Mura, dove poco prima delle 14 e stata deposta la teca e dove nel pomeriggio si e svolta la celebrazione di accoglienza delle spoglie di padre Leopoldo e padre Pio.
(Adnkronos)