Zaia, baby spaccio episodio da allarme rosso

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Venezia, 28 ott. (AdnKronos) – #8220; un episodio da allarme rosso, che desta enorme preoccupazione per la portata, il giro d #8217;affari e l #8217;et dei ragazzi coinvolti. E come spesso accade a capo di questa baby gang c #8217; chi viene nel nostro Paese solo per delinquere e per esportare e creare delinquenza, ma i Carabinieri sono riusciti ad intervenire con una grande operazione disinnescando una vera e propria centrale dello spaccio #8221;. Cos il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta l #8217;indagine sulla baby gang di spacciatori individuata nel padovano ieri dai Carabinieri.

#8220;Una ragazza 17enne stata fermata per spaccio poche settimane fa nel trevigiano e di recente alcuni presidi del vicentino hanno sottolineato come l #8217;utilizzo di droga tra gli studenti sia una vera e propria piaga – spiega il Presidente – questi rappresentano solo gli ultimi esempi di un problema serio e radicato. Le nostre forze dell #8217;ordine stanno facendo un lavoro straordinario e questa operazione lo conferma e sono certo che daranno un contributo, come sempre determinante, per debellare questo fenomeno grave e pericoloso #8221;.

#8220;Serve la tolleranza zero #8220;senza se e senza ma #8221; #8211; continua il governatore – nei confronti di chi cerca di seminare illegalit e delinquenza nel nostro territori e in particolare tra i nostri ragazzi. I pi giovani sono il futuro dei nostri territori, una generazione che abbiamo il compito di proteggere da questi criminali senza piet #8221;.

#8220;Voglio rivolgere un appello ai nostri ragazzi: se notate comportamenti strani o situazioni difficili segnalatelo a forza dell #8217;ordine, insegnanti, genitori o a chi pu darvi una mano. Si tratta di un grande gesto di responsabilit – conclude Zaia – che permette di intervenire in tempo e salvare i vostri amici da un problema che pu avere conseguenza molto pesanti #8221;.

(Adnkronos)