La Russia entra a far parte di Esrf

Si arricchisce il progetto dell’European Synchrotron Radiation Facility di Grenoble, la piu’ potente sorgente di luce di sincrotrone in Europa, un programma di ricerca condiviso da venti Paesi del quale l’Italia e’ membro rappresentato da CNR e INF

Si arricchisce del contributo della Federazione Russa il progetto internazionale European Synchrotron Radiation Facility (ESRF, http://www.esrf.eu ), a Grenoble, in Francia. L’annuncio e’ stato dato nei giorni scorsi in occasione della riunione del Council di ESRF del quale l’Italia e’ Paese membro rappresentato da CNR e INFN. L’ingresso della Russia e’ un passo significativo verso una sempre maggiore internazionalizzazione di questo ambizioso progetto, che rappresenta una punta di diamante a livello mondiale nelle attivita di ricerca con luce di sincrotrone e delle sue applicazioni. ESRF e’ la piu’ potente sorgente di luce di sincrotrone in Europa ed e’ un programma di ricerca condiviso da venti Paesi. Si tratta di una infrastruttura dedicata alla produzione di raggi X per ricerche e applicazioni in varie discipline, che risponde a domande ed esigenze provenienti sia dal mondo della ricerca sia dal mondo industriale. Il laboratorio e’ dotato di piu’ di 40 stazioni sperimentali lungo le linee di fascio, alle quali lavorano fisici e scienziati dei materiali, ma anche biologi, medici, archeologi, geofisici e ricercatori di aziende private.

Allegati: Russi entrano a far parte di ESRF

(Ufficio stampa CNR)

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