Una tecnica laser innovativa per scoprire cosa nasconde la superficie di un dipinto

I ricercatori dell’ Icvbc-Cnr di Milano e del Central Laser Facility, STFC – RAL, Oxfordshire (UK) hanno messo a punto una tecnica basata sulla spettroscopia Raman in grado di analizzare in modo non distruttivo la stratigrafia di superfici policrome, una frontiera della conservazione del patrimonio artistico

Il metodo deriva dalla tecnica SORS (Spatially Offset Raman Spectroscopy), recentemente messa a punto presso il Central Laser Facility, che permette di identificare in modo non distruttivo la composizione chimica di materiali “nascosti”, situati millimetri o centimetri al di sotto della superficie [Matousek et al. Appl. Spectrosc. 2005. 59(4): 393-400]. Ad oggi la tecnica SORS e’ applicata con successo in diversi campi, dalla medicina, all’industria farmaceutica, alla sicurezza negli aeroporti [www.youtube.com/watch?v=NYPK1SVDA-c].
Vista la richiesta sempre piu’ pressante di un approccio non invasivo da parte degli organi di tutela del patrimonio culturale, il team ICVBC-STFC ha accettato la sfida e ha tentato di estendere la tecnica SORS alla scala micrometrica, sviluppando il metodo micro-SORS: l’elaborazione matematica di diversi spettri Raman a fuoco sulla superficie e “defocalizzati” permette di isolare i segnali Raman puri dei singoli strati che costituiscono la stratigrafia dell’oggetto. Il micro-SORS rappresenta un primo stimolante passo nello studio stratigrafico non distruttivo ed ha le potenzialita per fornire un significativo contributo alla conoscenza e conservazione delle opere d’arte. Attualmente il team ha dimostrato la fattibilita del metodo rilevando la composizione chimica degli strati policromi su campioni di laboratorio che simulano casi reali
[http://www.ingentaconnect.com/content/sas/sas/2014/00000068/00000006/art00013].
Il passo successivo consistera nel migliorare la sensibilita e valutarne le prestazioni su oggetti d’arte.
Il team sta anche gettando le basi per estendere l’applicazione del metodo alla risoluzione non-invasiva sia di altre problematiche nel campo dei beni culturali (corrosione dei materiali metallici, degrado dei materiali lapidei, trattamenti conservativi) sia in settori tecnologici industriali per lo studio di sistemi multistrato come celle solari o semiconduttori.

Riferimenti: Per informazioni: Dott. Claudia Conti, Icvbc-Cnr, Milano, Via Cozzi 53, [email protected], www.icvbc.cnr.it
Professore Pavel Matousek Central Laser Facility,within the Research Complex at Harwell, at STFC’s Rutherford Appleton Laboratory in Oxfordshire, UK. http://www.stfc.ac.uk/585.aspx

Allegati: Particolare di un’indagine micrp-SORS effettuata su un dipinto

(Ufficio stampa CNR)

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