“TRA LE MURA”: UN CONCERTO PER CHI E’ FUORI, PENSANDO A CHI “E’ DENTRO”

Le mura, storicamente una difesa da chi è al di fuoriquelle delle città -, ma anche da chi “è dentro”quelle del carcere -: giocando su questo concetto, nasce “Tra le mura”, nuova iniziativa di sensibilizzazione sui temi legati agli istituti di pena e alla loro popolazione, promossa dalle associazioni aderenti al progetto “Diamoci dentro” che invitano la gente a “salirci sopra” alle mura, sia fisicamente che metaforicamente. Sabato 29 giugno a partire dalle 18,00, infatti, proprio sulle Mura di Treviso, ai Bastioni di San Marco, si alterneranno sul palco una decina di affermati artisti trevigiani e non solo portando un messaggio di integrazione e civiltà.

Igor De Polo, presidente dell’associazione Possibili Alternative, capofila per il progetto “Diamoci dentro”, spiega così il senso dell’iniziativa: “Associazioni e mondo del volontariato sono consapevoli del momento di difficoltà che coinvolge, più o meno pesantemente, tutti quanti. Tuttavia vorremmo che questo non diventasse un pretesto per dimenticarsi di chi ora sta scontando una pena e che, prima o poi, rientrerà nella società. Non scordiamo che va data una risposta all’emergenza carcere, aggravata da una condanna della Corte Europea dei diritti umani”.

La serata inizierà con La Banda e due ore di dj-set, per proseguire alle 20,00 con quattro cantautori dal riconosciuto impegno sociale: Alberto Cantone*, musicista e compositore autore di oltre duecento brani, Erica Boschiero*, cantautrice bellunese che fa della musica un’occasione per portare alla luce racconti di persone e situazioni dimenticate, Nicola Casellato* e Leo Miglioranza*, entrambi con collaborazioni con Cantone. Alle 22,00 saliranno sul palco insieme quattro broken poets: Ricky Bizzarro*, già leader della storica rock band trevigiana Radiofiera, Moreno Marchesin*, batterista per Ron, Renga, Jovanotti e molti altri big, Edu Hebling*, poliedrico musicista brasiliano (ha suonato, tra gli altri, con Massimo Bubola, Gino Paoli, Patrizia Laquidara, …), e Riccardo Grosso*, giovane armonicista e cantante blues. Un quartetto che da vita ad un sound diverso, che reinterpreta in maniera vibrante e personale successi di autori “scomodi” come Johnny Cash, Tom Waits, Bruce Springsteen, Placebo, Foo Fighters, Nick Cave e altri songwriters dalla penna sincera e tagliente.

Durante la serata in musica, che sarà presentata dalla giornalista Elena Mattiuzzo, anche un video messaggio dell’attore e scrittore Moni Ovadia, che interverrà come special guest a sottolineare come anche chi ha sbagliato nei confronti della società – e sta giustamente pagando – possa nuovamente essere utile ad essa.

Per far sì che i partecipanti alla serata possano concretamente rendersi conto di cosa significhi condurre una vita da detenuto, sarà allestita negli spazi del concerto anche una cella realizzata dai carcerati della Casa circondariale di Montorio (Verona) di dimensioni reali (6 x 2,5 x 2,5 metri) e con il tipico essenziale arredo: letto a castello, tavolino, un paio di sedie, sbarre sulle aperture. La gente potrà entrare e provare la sensazione di “essere dentro”, così come potrà salire e “accomodarsi” su un mezzo blindato utilizzato per il trasporto dei detenuti, messo a disposizione dalla Polizia Penitenziaria.

Infine, la serata sarà occasione per la presentazione del nuovo sito delle realtà che convergono in “Diamoci dentro”, un mix di animazione, interattività e irriverenza per parlare di argomenti legati ad un contesto – quello del carcere – ancora tristemente tabù.

L’evento, patrocinato dal Comune di Treviso, è promosso dalle associazioni Possibili Alternative, La Prima Pietra, B-Net, Ipsia, Associazione culturale islamica di Treviso, Giovani per un mondo unito, Associazione Tonino Bello, Acquilarancione, Circolo Legambiente Piavenire, Legambiente di Treviso, Per Ricominciare; sono partner dell’iniziativa Camera di Commercio di Treviso, Caritas Tarvisina, Alternativa Cooperativa Sociale, Casa Circondariale di Treviso, Comunità Murialdo, Istituto Penale per i Minorenni di Treviso, Provincia di Treviso, Uepe – Ufficio esecuzione penale esterna, Ussm – Ufficio di servizio sociale per i minorenni e Ulss 9.

Per informazioni: www.diamocidentro.it

GLI ARTISTI:

ALBERTO CANTONE
Musicista compositore, chitarrista e cantante, cantautore e interprete di cantautori, dal 1982 ad oggi ha scritto circa 200 brani ispirati al filone della canzone d'autore italiana e raccolti in alcuni demo – tape amatoriali ("Finché c'è un porto ancora" del 1996). Nel 2005 è uscito il cd "ANGELI e RIBELLI". Pregevoli i suoi concerti omaggio a Fabrizio De Andrè, in ricordo della sua musica e del suo pensiero civile.

ERICA BOSCHIERO
Di origini bellunesi e trevigiana d’adozione, nel 2002 registra un primo disco in collaborazione con altri artisti e sotto la guida di Giusto Pio (arrangiatore di Franco Battiato), “Piccole Storie d’Africa”. Numerosi i premi che l’hanno vista vincitrice o finalista: nel 2004 è finalista al premio nazionale per la musica unplugged “Risonanze” di Villafranca Padovana, nel 2005 selezionata da Demo (programma di Radio 1) per la canzone Marafta; con il disco “Dietro ogni crepa di muro” nel 2008 partecipa a Musicultura. Sempre nel 2008 vince il Premio Bianca d’Aponte di Aversa e il premio Siae per il miglior testo con la canzone Anita. Nel 2009 si esibisce sul palco di Sanremo Off. Nel 2013 è vincitrice assoluta del Festival Corde Libere al Gran Teatro Geox di Padova. Oggi suona in importanti locali e teatri d’Italia. Da sempre Erica cerca di fare della musica un’occasione per portare alla luce racconti di persone dimenticate e problematiche sociali.

NICOLA CASELLATO
Suona il violino e il mandolino elettrico, ha collaborato con Alberto Cantone.

LEO MIGLIORANZA
Cantautore trevigiano, negli anni Novanta è stato voce dei Rapsodiva, gruppo rock dall'intensa attività concertistica. Nel 2002, grazie soprattutto all'incontro con il cantautore Alberto Cantone, Leo riprende l'attività dei concerti in qualità di cantautore ed interprete di canzoni. Nel 2008, viene inserita nel doppio cd tributo a Fabrizio De Andrè “Duemila papaveri rossi 2” (Stella Nera), una versione riarrangiata con Stefano Andreatta e Valentino Favotto di “Canzone per l'estate”.
Nel giugno 2009 presenta l'album “'Ndemo xente”, contenente quattordici canzoni in lingua veneta, che lo vede direttore artistico e autore di otto brani.

RICKY BIZZARRO
La sua attività principale è quella di musicista: Bizzarro, oltre che deejay, è soprattutto fondatore e leader dei Radiofiera, storica rock band trevigiana, con cui ha tenuto oltre 500 concerti fra Italia, Francia e Cuba. Con la Southern Road Band esegue invece cover di Lou Reed.
Protagonista del dibattito culturale cittadino, il suo sguardo sulla vita dell'amata-odiata città natale è ironico e dolceamaro.
Le attività di Bizzarro sono molteplici e in continua evoluzione. Forse non seguono sempre un filo logico, magari perché Bizzarro è, come lui stesso ama definirsi, "un cialtrone di talento".

MORENO MARCHESIN
Batterista originario di Jesolo (Venezia), nel 1997 inizia la collaborazione con Ron, ha partecipato alle tournée italiane con Massimo Bubola e collabora con Francesco Renga, Samuele Bersani, Jovanotti, Banda Bardò, Enzo Avitabile, Modena City Rambles, Saturnino, Angela Barald.
Nel 2000 Fabrica (Benetton) si è avvalsa della sua collaborazione per la realizzazione di un doppio cd come tributo alla scrittrice Fernanda Pivano (hanno partecipato artisti internazionali che hanno fatto parte della Beat Generation). Con il cantautore Giovanni Giusto ha formato la band Fulminati, gruppo dai toni cabarettistici che ha accompagnato in diverse serate Alessandro Bergonzoni e Giobbe Covatta. Nel 1997 entra a far parte del progetto Unity insieme a Roberto Rusconi e Edoardo Arengi, ricercatori e riproduttori di suoni e ritmi della musica nuova.
Grosse case produttrici di strumenti musicali si avvalgono della sua esperienza; dal 2000 insegna presso quattro istituti scolastici nella provincia di Venezia e Treviso.

EDU HEBLING
Versatile musicista brasiliano, dal 1990 vive e lavora in Italia. Suona il basso elettrico, il contrabbasso, compone e arrangia per svariate situazioni. Suona con DMA urbanjazzfunk, gruppo di jazz & electronics, in tour internazionali come Canada (Montreal, Jazz Festival), Messico, Jamaica, Spagna, Venezuela, Germania, Grecia, Estonia, Lituania. Attualmente è nelle band di Ornella Vanoni, Barbara Casini, Sergio Caputo e Rosália de Souza. Tra televisione, concerti e dischi, ha suonato con James Brown, Gino Paoli, Massimo Bubola, Claudio Roditi, Ed Cortes, Marco Tamburini, Pietro Tonolo, John Riley, Mauro Beggio, Paolo Birro, Giulio Capiozzo, Sandro Gibellini, Patrizia Laquidara, Stragà, Marian Trapassi, oltre a partecipare ai programmi Buona Domenica, La Sai L'ultima, Festivalbar, Roxy Bar, Che tempo che fa. Dal 2002 è a capo del Edu Hebling Xtet.

RICCARDO GROSSO
Armonicista e cantante coneglianese, classe 1982, suona prevalentemente blues e musica da esso influenzata. Ha vissuto e lavorato come musicista a New Orleans nel 2010 e vanta collaborazioni nazionali ed internazionali.

 

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