La grande musica de La Tempesta al Rivolta di Marghera.

 

Giorgio Canali&RossofuocoSabato 3 dicembre al Rivolta di via fratelli Bandiera a Marghera sono stati ospitati alcuni dei più grandi nomi della scena musicale underground italiana.  

Il flusso di gente da una sala all’altra sarà il leit-motiv di tutta la serata. Ci si sposta nella sala grande, l’Hangar, per godersi i Tre Allegri Ragazzi Morti che per l’occasione, aspettando l’uscita del nuovo album prevista per l’inizio del 2012, ripropongono il vecchio repertorio dall’album La Testa Indipendente, uscito 10 anni fa per Tempesta e ad oggi indiscusso esempio di punk e pop in stile italiano. Una delle pietre miliari del nostro migliore underground.

 

Al Nite Park, la sala più piccola, è poi il turno dei Rossofuoco e di Giorgio Canali, ex chitarrista di Lindo Ferretti nei CCCp, poi nei CSI e Pgr, produttore di innumerevoli dischi tra cui ultimamente l’album d’esordio della cantante romana Ilenia Volpe. Negli  ultimi anni ha avuto a che fare in svariati modi anche con gran parte dei gruppi che durante questa serata hanno condiviso lo stesso palco.

Canali canta e suona un rock graffiante con testi sofferti, genuini e mai banali. Sul palco basta incrociare un suo sguardo per rimanere stregati dalla grinta e dalla rabbia che da oltre sessant’anni trasmette al pubblico.

Nonostante suoni nella sala piccola del Rivolta, la gente si affolla per assistere al suo concerto. La band che lo supporta da anni è giovane e aggressiva al punto giusto. L’aggiunta da qualche tempo del chitarrista storico dei Frigidaire Tango, dona al gruppo atmosfere e sensazioni più pacate e riflessive, vicine al blues. Ma l’adrenalina resta tanta e il pubblico apprezza a pieno.

Nell’Hangar poco prima delle 23 tocca ai Massimo Volume che dopo anni di silenzio nel 2010 hanno realizzato un album osannato da critica e pubblico. Si intitola Cattive Abitudini ed è qui riproposto in parte, assieme a vecchi cavalli di battaglia. Emidio Clementi al basso e alla voce narrante basterebbe da solo per trasportare lo spettatore durante la performance in un viaggio assurdo nello spazio e nel tempo, sospinto dalla musica tra immagini istantanee, descritte con accuratezza e sensibilità. L’ensemble di musicisti d’esperienza che lo sostiene e accompagna, non può che intensificare le sensazioni del viaggio.

A Classic Education A Classic Education concludono la scaletta del Nite Park. Reduci da varie date e mini tour in Europa e negli Stati Uniti, sanno ammaliare il pubblico con sonorità che miscelano a puntino il miglior brit-rock e un certo folk prettamente mediterraneo. Da sottolineare il look decisamente dandy del cantante chitarrista e …una pantera nera di ceramica sul palco.

(Redazione)

Be the first to comment on "La grande musica de La Tempesta al Rivolta di Marghera."

Leave a comment