Roma, 3 feb. – ”Penso che quest’anno sia una buona edizione quella di Gianni Morandi, che ci crede e sta mettendo la faccia per fare uno spettacolo come il pubblico si aspetta da Sanremo. E’ sempre piu’ difficile fare uno spettacolo degno del Festival, anche perche’ ci sono molte aspettative, e c’e’ un’attesa spasmodica”. Parola di Renzo Arbore che commenta l’edizione 2011 del Festival di Sanremo in un’intervista esclusiva pubblicata sul nuovo numero de ‘Il Gazzettino Illustrato’, mensile indipendente di Venezia diretto da Daniele Pajar.

Arbore commenta poi la situazione delle radio italiane oggi: ”Le radio sono cambiate moltissimo. Ho nostalgia delle locali, quelle dove si parlava in dialetto, dove i conduttori parlavano dei problemi della citta’, quelle che tenevano compagnia alle persone a casa, che portavano alla ribalta artisti e personaggi del luogo, ed erano artefici di iniziative che rendevano vivo il tessuto della citta’. Oggi come oggi, tranne in Sicilia, a Napoli e in Emilia Romagna, non abbiamo piu’ nulla di tutto cio”’.

E lancia un appello: ”Ho cantato nelle piu’ belle piazze d’Italia, Piazza del Popolo a Roma, del Plebiscito a Napoli, del Duomo a Milano, ma mai a Venezia. Mi piacerebbe tanto venire a suonare in Piazza San Marco con la mia Orchestra Italiana. Ma ad un patto, che sul palco con me salga il mio carissimo amico Lino Toffolo”.

(Adnkronos)