Imbrocchiamola! Acqua in bottiglia di pastica? No grazie!

L’Italia detiene il record mondiale di consumo pro capite di acque minerali. Questo significa uno spreco enorme di risorse, montagne di bottiglie di plastica da smaltire e ingenti emissioni di Co2 dovute soprattutto al trasporto su gomma.

Per questi motivi, Legambiente e AcegasAps, con il patrocinio del Comune di Padova e la collaborazione dell’ente di Bacino Padova 2, invitano a bere l’acqua del rubinetto e promuovono nel padovano, nella zona termale e nella Saccisica la campagna "Imbrocchiamola!".

Lanciata dalla rivista Altreconomia, "Imbrocchiamola!" è una campagna d’informazione rivolta ai cittadini, alle amministrazioni locali ed agli esercizi pubblici, per promuovere l’uso della cosiddetta "acqua del sindaco", e per la riduzione del consumo di quella in bottiglia (cfr. http://www.imbrocchiamola.org/).

Va ricordato che l’acqua distribuita dal nostro acquedotto è controllata più di 15.000 volte in un anno (molto più delle acque imbottigliate) e costa molto meno delle acque minerali: non più di un decimo di centesimo al litro contro 30 centesimi delle acque minerali – che possono arrivare a 2-3 euro al bar.

La campagna si concluderà con una serie di eventi a Villaverla, Abano e Piove di Sacco. In particolare, a Padova il 22 marzo in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, in Piazza dei Signori dalle 10.30 alle 12.30, si svolgerà la Festa dell’Acqua nel corso della quale saranno distribuite gratuitamente, sino ad esaurimento, apposite caraffe per il miglior consumo dell’acqua di rubinetto.

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