Coronavirus: Zaia, ‘attività economiche aperte, ma rispettino distanze di sicurezza’

Venezia, 9 mar. (Adnkronos) – “Noi veneti non siamo rompiballe, da noi funziona che se c’è una legge la rispettiamo, ma se non è chiara insistiamo per capire bene tutto. I veneti vogliono sapere dove possono andare, dove no, dove possono andare le merci. Il decreto era incomprensibile e nessuno può smentire ma poi il è stato chiarito con la direttiva”. Lo ha sottolineato stamane il presidente del Veneto Luca Zaia.
“Voglio ribadirlo: le attività non devono restare chiuse ma rispettare il ‘droplet’, la distanza di sicurezza, non è vietato aprire, ma bisogna fare sì che clienti siano separati e che ci sia contatto”, ha spiegato.
Quindi sulle polemiche per l’apertura delle piste da sci ieri, Zaia ha sottolineato che “stiamo dialogando con gli impiantisti delle piste da sci, molti di loro si sono resi disponibili autonomamente a chiudere gli impianti. Sarebbe un segnale di compattezza nel momento in cui si trovasse una soluzione univoca anche se in Veneto le piste da sci non sono in zona rossa, quindi non devono chiudere gli impianti per decreto”.

(Adnkronos)