L’OZONO NON DA TREGUA Un errore congelare gli interventi di moderazione del traffico

L’OZONO NON DA TREGUA
Un errore congelare gli interventi di moderazione del traffico

27/06/2019

 

 

Dal 18 al 26 giugno  a Padova l’ozono ha superato il limite di legge giornaliero (120 microgrammi per metro cubo d’aria) 8 giorni su nove, – dichiara Lucio Passi, responsabile politiche antismog di Legambiente Padova. Il 18 sono stati registrati 133 migrogrammi, il 19 148, il 20 136, il 21 150, il 23 133, il 24 141, il 25 167, ed anche il 26 è stato superato il limite.

Dal 23 maggio in totale i supermenti giornalieri sono stati 15, e di questo passo si raggiungerà ben presto il limite di legge annuale di 25 giorni di sforamenti.” L’ozono, inquinante tipicamente estivo, è il contraltare del Pm10 invernale, che per il momento a Padova, nel 2019, ha fatto registrare 47 giorni di superamenti del limite, contro i 35 ammessi per legge in un anno.

“Di fronte a questi dati – continua Passi-  lascia perplessa la decisione del Sindaco di sospendere, su pressione dei commercianti, gli interventi sulla mobilità cittadina, in attesa di un piano di revisione globale, interventi che in molti casi andavano nella direzione di calmierare il traffico e il conseguente inquinamento. Il Comune non si sta forse dotando del Pums (piano urbano per la mobilità sostenibile)? A che serve un altro piano?

Va ricordato che l’ozono – conclude Passi- si forma quando altri inquinanti, come gli ossidi di azoto e i composti organici volatili principalmente prodotti dai motori a scoppio, reagiscono a causa della presenza dell’intensa luce del sole (per questo è anche chiamato smog fotochimico).

L’esposizione all’ozono provoca l’infiammazione del sottile strato di cellule che riveste le vie respiratorie e concorre ad aggravare l’asma e altre patologie respiratorie, quali enfisemi e bronchiti, polmoniti. Se l’esposizione è protratta nel tempo vi possono essere danni a lungo termine, con una riduzione della qualità e dell’aspettativa di vita. L’Unione Europea stima che in Italia l’esposizione all’ozono provochi 3300 decessi all’anno.

Categoria: smog | comunicati stampa      

(Legambiente Padova)