Migranti: Gruppo Zaia, Sea Watch, solidali con il ministro Salvini

Venezia, 27 giu. (AdnKronos) – “Ha ragione da vendere il Ministro Salvini quando chiede che chi guida la Sea Watch debba essere tratto in arresto. In Italia la Legge si rispetta: Germania e Olanda devono farsi carico del costo, navi e bandiere non si regalano al primo che passa”. Commenta così la Capogruppo di Zaia Presidente, Silvia Rizzotto le ultime notizie “relative alla nave ONG Sea Watch, entrata nelle acque territoriali italiane nonostante il divieto ministeriale: la nave batte bandiera olandese e la Ong proprietaria è tedesca. Non capisco perché i 42 migranti, pertanto, non possano essere accolti da Germania ed Olanda: se invece di stare al largo 14 giorni, la marinaia Carola avesse preso la rotta per il Nord Europa, i profughi sarebbero già stati accolti da un pezzo. Ringraziamo l’Unione Europea, che come sempre, quando si tratti di problemi dell’Italia e non già dei crediti delle banche franco-tedesche nei confronti della Grecia, si gira dall’altra parte”.
“In queste ultime ore, poi, si è letto che perfino lo storico leader dei centri sociali, Luca Casarini, sarebbe disposto a pagare la multa a carico di Sea Watch: un’ottima notizia, se magari avanzasse qualche soldo potrebbe anche comprarsi un biglietto di sola andata per la Germania o l’Olanda, magari lì un lavoro lo trova, noi non siamo gelosi di trattenerlo nel nostro Paese”, chiude Rizzotto.

(Adnkronos)