Mihajlovic: “A fine stagione si tireranno le somme sul mio lavoro”

Milano, 12 mar. (AdnKronos) – “Mi dispiace che dopo una partita storta sia ricominciato il solito tran tran sul mio futuro. So come funziona il calcio e sono sereno, anche se non e’ mai sano passare da un estremo all’altro. Il nostro campionato non e’ finito, mancano 30 punti e abbiamo 5 squadre davanti a noi. A me e alla squadra il sesto posto sta stretto”. Il tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic, torna a parlare del suo futuro, anche se per il tecnico le cose non sono cambiate, lui ha un contratto con i rossoneri che vuole rispettare. Sull’incontro con Berlusconi e la frase al tifoso, poi sottolinea: “Il mio rapporto con il presidente e’ sempre buono e abbiamo parlato dell’ultima partita con il Sassuolo e di quella di domenica. E’ una risposta normale quella data al tifoso, perche’ ho un contratto per un altro anno, io vorrei rispettarlo, pero’ dipendo dalla valutazione che verra’ data al mio lavoro a fine anno, come per tutti gli allenatori del mondo. Non vedo perche’ si debba montare per una mezza frase tutto sto casino. Io sono tranquillo e sereno, so come funziona il mondo del calcio e vado avanti per la mia strada”.

Mihajlovic, nella conferenza stampa che precede la sfida con il Chievo Verona, parla anche dell’apprezzamento dei giocatori e dei tifosi e del suo rapporto con Berlusconi: “Sicuramente mi fa piacere, ma io non ho mai avuto problemi con i miei giocatori perche’ ho sempre dato e ricevuto lealta’ e rispetto. Bisognera’ chiederglielo quando io non saro’ piu’ qua, ma non credo. Io vado avanti per la mia strada e cerchiamo di fare piu’ punti possibili, alla fine si faranno i conti. Berlusconi? Penso che quest’anno mi abbiate fatto piu’ domande su questo che su aspetti tecnico-tattici del Milan e questo secondo me non e’ sano. So che e’ successo anche con gli allenatori passati, Allegri, Seedorf, Inzaghi. Io dipendo dai risultati e dal lavoro svolto, come tutti gli allenatori del mondo. Ogni conferenza stampa rispondere 2-3 domande sul rapporto tra me e Berlusconi, solo qua c’e’ questa fissazione. Il mio rapporto con il presidente e’ sempre buono. Ieri ci siamo salutati, abbracciati, anche baciati. E’ stato un incontro sereno, come sempre, non c’e’ alcun tipo di problema”.

L’allenatore del Milan parla poi di Mario Balotelli. “Io penso che Balotelli come condizione ci possa anche stare, pero’ credo che dal punto di vista psicologico non sia ancora a posto. Deve migliorare di testa, ma quello e’ sempre stato il suo problema”, spiega Mihajlovic sull’attaccante rossonero nella conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Verona con il Chievo. “Lui e’ da due mesi che si allena regolarmente quindi fisicamente penso stia bene. Ho chiesto a lui e allo stesso Menez di fare delle cose e loro le fanno una volta si’ e quattro no e non ce lo possiamo permettere. Menez magari per le condizioni fisiche, Balotelli perche’ non riesce magari a mantenere la concentrazione. Non voglio paragonare Mandzukic a Balotelli, perche’ hanno diverse caratteristiche, pero’ potevano fare di piu’ in fase di non possesso. Le mie scelte sono sempre per il bene del Milan”, prosegue il tecnico che su Balotelli e i margini di miglioramento, aggiunge. “Dipende da lui, noi lo vogliamo aiutare tutti. Uno, pero’, deve aiutarsi innanzitutto da solo. Deve cercare di essere piu’ presente e fare con continuita’ cio’ che gli viene richiesto”.

(Adnkronos)

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