PAT di quartiere, ripartiamo dal premio?

Il parco Iris a PadovaMoratoria edilizia in tutte le aree della perequazione. E’ la richiesta di Legambiente dopo che i percorsi partecipativi sul PAT di quartiere hanno elaborato progetti innovativi.

Quello del Laboratorio del CdQ 4 vince il Premio Piccinato. L’assessore Bicciato assicura che le indicazioni dai quartieri saranno prese in considerazione, ma intanto i privati premono per le lottizzazioni. Quartiere 4 e parti sociali hanno fatto il loro dovere, il premio è meritato, con proposte in sintonia con il documento preliminare del PAT di Agenda 21. Quindi una sospensione è necessaria, altrimenti il PAT arriverà con le ruspe già al lavoro. Ecco il pensiero del Comitato Iris.

Il Laboratorio partecipativo del Quartiere 4 che ha lavorato per la stesura del nuovo Piano di Assetto Territoriale ha ricevuto in questi giorni il premio "Urbanistica e partecipazione territoriale Luigi Piccinato" da parte della Regione Veneto che lo ha considerato una delle migliori esperienze partecipative realizzatesi in ambito regionale. Potrebbe essere questo un importante stimolo per dare seguito alle richieste emerse da una variegata rappresentanza della società civile. Con molta probabilità sarà invece la beffa che si aggiunge al danno, il riconoscimento di un buon lavoro di ascolto e coinvolgimento degli interessi sociali mentre l’amministrazione pubblica e i forti interessi economici privati proseguiranno invece per una strada opposta; è il caso del cuneo verde in zona Iris dove per l’ennesima volta è emersa con forza l’esigenza di scongiurare un’ulteriore cementificazione, con centoventi nuove abitazioni da erigere nei prossimi anni che vanno a sommarsi ai centotrenta alloggi da poco terminati e che già da soli pregiudicheranno fortemente la viabilità ed il respiro di una delle ultime aree verdi rimaste all’interno della città.

Il Comitato Iris ricorda che l’attuale Amministrazione in campagna elettorale aveva promesso che si sarebbe scagliata contro le speculazioni edilizie del centro-destra attraverso la revoca della Variante e la tutela delle aree non ancora edificate qualora avesse vinto le elezioni. Nonostante abbiano vinto le elezioni, la revoca della Variante e la tutela dei cunei verdi non sono state fatte. La battaglia per la difesa dei terreni è però proseguita sia tramite organi istituzionali come il Consiglio di Quartiere 4, sia tramite realtà spontanee come il Comitato Iris che ha raccolto adesioni di residenti ma non solo. E’ stata poi la volta del Laboratorio partecipativo dove, ancora una volta, è emersa l’importanza strategica dell’area verde Iris con la proposta di spostare la cubatura, oramai concessa, in altre zone in grado di accoglierla senza le ripercussioni socio-ambientali che avrebbero sulla prima e sul disegno urbanistico di tutta la città.

Il comitato IRIS ritiene che le parti sociali hanno fatto il loro dovere e lo hanno fatto bene, analizzando il contesto e avanzando proposte senza limitarsi a dichiarazioni superficiali o alla difesa di interessi da cortile, tanto da aggiudicarsi un premio regionale di riconoscimento; un premio che oltretutto è intitolato a Luigi Piccinato, che nel precedente piano regolatore aveva previsto come fondamentale per lo sviluppo urbano la destinazione a verde pubblico di queste aree dove oggi invece si vanno a costruire centinaia di abitazioni.

Si tratta ora di capire se l’Amministrazione ascolterà le indicazioni dei cittadini perché veramente crede al loro contributo democratico o se sbandiererà l’avvenuta partecipazione solo per fini propagandistici!

Ernesto Ginestri – Portavoce Comitato Iris

(Tratto da Ecopolis, newsletter socio-ambientale di Legambiente Padova)

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