Assemblea generale dei soci di Confartigianato

Verso Youthopia: le risposte dei giovani coinvolti

I ragazzi coinvolti nel percorso partecipativo di Confartigianato hanno definito mobilità sostenibile (29%), sicurezza (17%) e la presenza di spazi culturali interessanti (17%) i tre elementi più importanti per definire una città a misura di giovani.

Il 22,4% degli intervistati ha dichiarato che non riscontra opportunità di lavoro interessanti. Il 16,8% giudica toppo elevati i canoni d’affitto, mentre il 15,9 % ritiene che non sia sufficientemente incoraggiata la mobilità sostenibile.

Il 66% degli intervistati ritiene che gli spazi verdi presenti nella propria città siano adeguati.

Per quanto riguarda la mobilità, solo il 35% dei giovani vorrebbe girare nella città del futuro in macchina. Il restante 64,8% preferirebbe in futuro poter usare la bicicletta, i veicoli elettrici o ibridi, il trasporto pubblico, il car sharing, il monopattino.

Il 63,6% considera la città in cui vive abbastanza accessibile a tutti e il 58,9% ritiene sia abbastanza inclusiva.

Il 62% pensa che il luogo che abita sia abbastanza sicuro ma il 38% ritiene che ci sia ancora del lavoro da fare per arrivare ad una situazione soddisfacente.

Quali spazi aggregativi prediligono i giovani? Il 26% degli intervistati pensa sia importanti avere strutture sportive, il 21,7% vuole centri culturali, il 14,2% gallerie d’arte.

Il 23,8% desidera che le aree inutilizzate della propria città siano riconvertite in spazi di incontro e di socializzazione, il 21,4% vorrebbe trasformarle in aree verdi ed orti urbani, il 19% in luoghi di benessere ed attività fisica.

Il 94,3% degli intervistati crede che sia importante essere coinvolti nei progetti di costruzione della città futura.

Per il 28% dei ragazzi che hanno partecipato all’indagine il futuro è all’estero, mentre il 47,2% dei giovani pensa di rimanere nella città in cui vive attualmente. Il 24% non ha ancora deciso dove vivrà in futuro.

Ai ragazzi è stato chiesto quale delle sei dimensioni delle Smart Cities definite dall’Unione Europea (smart people, smart governance, smart economy, smart environment, smart mobility e smart living) ritengano la più importante. La maggioranza relativa dei ragazzi coinvolti nel processo partecipativo (il 35,5%) pensa che sia la dimensione dello smart living: creare una città sostenibile, efficiente e innovativa che garantisca un’elevata qualità di vita ai cittadini attraverso sistemi tecnologici connessi e integrati.

(Confartigianato Imprese Padova)