Soranzo (FdI): “L’introduzione di una tipologia di struttura ricettiva alberghiera come i condhotel amplierà la nostra offerta turistica”

13 marzo 2024

(Arv) Venezia 13 mar.2024 –   “E’ stato presentato oggi in Sesta commissione consiliare, il Progetto di legge per modificare l’attuale normativa del 2013 sullo sviluppo e la sostenibilità del turismo veneto. Siamo convinti che la nostra proposta amplierà in modo positivo l’offerta turistica con l’introduzione di una tipologia di struttura ricettiva alberghiera quali i condhotel, riconosciuti nel 2018 sul territorio nazionale, ma normati dalle Regioni con propri provvedimenti per disciplinarne le attività”.

Le parole sono del vicepresidente del Gruppo consiliare regionale di Fratelli d’Italia Enoch Soranzo.

“Insieme al mio Gruppo consiliare, avvalendomi di una pluridecennale esperienza nel settore, abbiamo ritenuto che anche il Veneto dovesse emanare delle direttive per diversificare e rafforzare l’offerta turistica, appunto con i condhotel – spiega il consigliere regionale – Questa nuova opportunità porterà certamente a favorire gli investimenti destinati alla riqualificazione degli alberghi esistenti, sanando situazioni fatiscenti e di potenziale degrado, e creerà di conseguenza nuove opportunità lavorative, sia nel comparto turistico che in quello edilizio. Con il Progetto di legge regionale saranno considerati condhotel le strutture ricettive alberghiere composte da una o più unità immobiliari ubicate nello stesso Comune, che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto, in camere destinate alla ricettività e, in forma integrata e complementare, in unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina e con capacità ricettiva, totale o prevalente, nelle camere e residuale nelle unità abitative. La superficie di quest’ultime ad uso residenziale non potrà comunque superare il 40% della superficie complessiva dei compendi immobiliari interessati”.

“Per il loro esercizio – prosegue Soranzo – vi dovrà essere la presenza di almeno sette camere, restaurate e ristrutturate secondo gli standard abitativi a uso residenziale, e la presenza di portineria unica per tutti coloro che usufruiscono del condhotel. Il Veneto, ad oggi, rimane una delle poche regioni italiane a non aver ancora introdotto norme specifiche in materia. Da qui la necessità d’intervenire con una proposta di legge che possa meglio soddisfare l’ampio ventaglio di esigenze del settore turistico di una delle mete più conosciute e ambite al mondo”.

“Con i condhotel, il Veneto potrà disporre di una nuova offerta certamente vantaggiosa per i turisti, che avranno a disposizione strutture rinnovate e alloggi con le caratteristiche di una casa vacanza ma con i servizi di un hotel”, conclude Enoch Soranzo.

(Regione Veneto)