Maninni: “Sanremo è ‘Spettacolare’ e per il post Amadeus sogno la Cortellesi”


Il giovane cantautore sull’esordio sul palco dell’Ariston: “Sono arrivato da sconosciuto, le persone adesso stanno scoprendo la mia musica ed è bellissimo”
Roma, 1 mar. – L’esperienza del festival di Sanremo è stata “Spettacolare” in tutti i sensi e per il dopo Amadeus, “mi piacerebbe vedere una donna alla conduzione. Il mio sogno è Paola Cortellesi: sarebbe sicuramente un bellissimo festival”. Così Maninni, all’anagrafe Alessio Mininni, che all’Adnkronos racconta la sua prima esperienza sanremese. Il giovane cantautore pugliese, infatti, quest’anno ha esordito tra i big con il brano ‘Spettacolare’, arrivando al 26esimo posto in classifica. Il post Sanremo? “E’ stato traumatico. Ho avuto di tutto: un insieme di stress, febbre, influenza e tracheite. Adesso, però, sto bene”, afferma il cantante che aggiunge: “Credo sia una delle esperienze più belle che un’artista possa fare. E anche i postumi dello stress fanno parte del gioco”.
“In quel periodo si entra in un vero e proprio frullatore e solo adesso inizio a realizzare tutto quello che è successo. Devo dire che è stata veramente un’esperienza incredibile. Sono molto felice e soddisfatto di come è andata”, afferma Maninni, che racconta: “Sul palco dell’Ariston sono arrivato da sconosciuto ma adesso, grazie al festival, ho affermato la mia esistenza nel panorama musicale. Le persone adesso mi stanno scoprendo attraverso la mia musica e quando le canzoni arrivano al cuore della gente è davvero la cosa più bella”.
La classifica “non l’ho quasi mai vista. Mi sono perso anche quella provvisoria dell’ultima serata: ero andato a riposarmi un paio d’ore prima dell’esibizione. La verità è che non avevo aspettative. La mia ambizione era di fare bene. Per questo quando tornavo in camera. L’unica cosa che facevo era riguardare la mia esibizione per capire se ero riuscito a fare tutto quello che mi ero prefissato”.
“Su quel palco tutti gli artisti hanno avuto lo stesso spazio per far valere la propria musica e questo viaggia indipendentemente dalla classifica”. Con il brano ‘Spettacolare’, Maninni parla di cadute e risalite e lancia un messaggio ai giovani: “La ricerca della felicità non è fatta di scorciatoie. Servono anche le mille cadute per essere più consapevoli. A volte, invece, noi giovani commettiamo l’errore di voler bruciare le tappe e questo ci rende insoddisfatti”.
Tanto che a volte è bene fermarsi, come ha scelto di fare Sangiovanni che ha deciso di prendersi una pausa, di mettere il proprio benessere mentale prima di tutto il resto: “Quando il tuo corpo e la tua mente ti dicono di fermarti allora è giusto farlo, al di là di tutto quello che c’è intorno. Nel caso di un’artista, Sanremo e la scia mediatica non devono influenzare perché la salute mentale è la prima cosa e Sangiovanni ha fatto bene”.
“Anche per me – racconta Maninni – non è stato sempre facile. Quando intraprendi un percorso come questo è inevitabile trovare degli ostacoli. E’ un percorso difficile, soprattutto per chi come me vive lontano dallo show business. Ma anche le cadute insegnano e nel mio percorso ce ne sono state tante. Molte volte ho pensato di mollare tutto e l’ultima volta che mi è passato per la testa è nata ‘Spettacolare’. Anche dagli ostacoli, quindi, può nascere qualcosa di bello”. E adesso Maninni si gode il momento, il nuovo album e l’appuntamento con i live: “Sono molto fiero dell’album, sono io a 360 gradi e non vedo l’ora di partire per i live” e gli appuntamenti sono: Molfetta (4 ottobre); Roma (9 ottobre); Torino (16 ottobre) e Milano (22 ottobre). Ma il cuore di Maninni resta a Bari: “Farò di tutto per restare radicato nella mia terra. Se sono quello che sono è anche grazie a questa città e vorrei continuare a vivere qua”.
(di Loredana Errico)

(Adnkronos)