16 febbraio 2024
(Arv) Venezia 16 feb. 2024 – “Ormai è lampante che in Veneto la maggioranza che governa la Regione è solo sulla carta. Le distanze che separano i due principali alleati sono così profonde da poter ritenere che non esistono più le condizioni minime di credibilità e di garanzia per dare risposte efficaci alle esigenze di questo territorio”. Il giudizio è della capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Vanessa Camani.
“Gli stessi dati congiunturali pubblicati dalla Regione nel bollettino socioeconomico del Veneto – prosegue la capogruppo – dicono che viviamo anche nella nostra regione una pericolosa fase di rallentamento, con una crescita al di sotto delle aspettative, con un export in maggiore difficoltà rispetto al trend nazionale e con un numero di imprese che scende per la prima volta, dopo anni, sotto le 422 mila, soprattutto nei settori dell’agricoltura, del commercio e del turismo. Nel frattempo, il mondo agricolo scende in piazza e le famiglie non arrivano a fine mese”.
“Eppure, di questo scenario – conclude Camani – Lega e FdI non si curano, concentrati come sono nel giocare la partita del prossimo presidente del Veneto. Peraltro, senza proporre uno straccio di visione per i prossimi anni. Litigano per la poltrona, ma non hanno alcuna idea sul futuro per una regione che ha bisogno di rilancio. Uno spettacolo indecoroso. Quanto basta per parlare di un Veneto in balia di sé stesso e senza guida”.