CONTINUA IL GIRO DI VITE CONTRO LA CRIMINALITA’ IN CITTA’. NEGLI ULTIMI DUE GIORNI ALTRI 5 ARRESTI E 2 ESPULSIONI DA PARTE DI VOLANTI E SQUADRA MOBILE

Anche negli ultimi giorni le pattuglie della Squadra Volanti e della Squadra Mobile della Questura di Padova, impegnate nella quotidiana attività di controllo del territorio e di prevenzione e contrasto alla criminalità diffusa e allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno condotto a termine una serie di operazioni di polizia giudiziaria che hanno portato all’arresto di svariati soggetti e alla notifica di un‘espulsione di uno straniero irregolare dal territorio nazionale.

In particolare lo scorso mercoledì sera, a seguito di segnalazione di furto in atto presso un cantiere edile giunto alla sala operativa della Questura alle ore 19:35, una Volante è intervenuta nel quartiere Guizza dove il titolare di un’impresa di costruzioni informava che, a seguito di notifica di allarme lanciato dall’impianto di video-sorveglianza, notava un soggetto a lui sconosciuto che si aggirava con fare sospetto maneggiando una torcia tra le varie abitazioni in costruzione.

Giunti prontamente in zona gli Agenti hanno subito individuato un soggetto corrispondente alla descrizione fornita, il quale, alla vista della pattuglia, si dava alla fuga attraversando i campi incolti che portavano in direzione di via Modigliani, ma lo stesso veniva prontamente raggiunto e fermato dagli operatori.

Ripercorrendo la strada fatta dall’uomo durante la fuga, gli operatori rinvenivano un piccone ed un palanchino.

Identificato in un cittadino 36enne originario del Kosovo, risultava attualmente sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Ferrara nonché gravato da svariati precedenti di Polizia specifici e da una condanna per furto aggravato.

Al termine dell’udienza di convalida per l’arresto tenutasi all’indomani, il Tribunale di Padova ha disposto l’aggravio della misura cautelare in atto con la custodia cautelare in carcere.

La stessa sera, intorno alle ore 23, un ulteriore equipaggio di Volante impegnato in servizio di prevenzione e contrasto dei reati in genere, nel transitare nei pressi di via Reni, ha notato due soggetti che, alla vista dell’autovettura di servizio, acceleravano il passo tentando di cambiare direzione.

Notato il gesto, gli operatori li hanno prontamente raggiunti e sottoposti a controllo, nei confronti del quale i malcapitati risultavano fin da subito insofferenti; in particolare uno dei due soggetti, continuando insistentemente a portare le proprie mani nelle tasche come se stesse cercando di occultare qualcosa di illecito, attirava l’attenzione degli Agenti che, nel domandargli se detenesse della presunta sostanza stupefacente, inducevano lo stesso a consegnare spontaneamente un sasso contenente sostanza stupefacente in seguito accertato risultare ecstasy.

Date le circostanze, gli operatori hanno esteso la perquisizione presso l’abitazione del 34enne cittadino padovano, accertamento che dava esito positivo per il ritrovamento di ulteriori due pastiglie di ecstasy (peso complessivo 1.69gr) e un frammento di hashish (peso complessivo 4.36gr), il tutto sottoposto a sequestro.

Il soggetto, pregiudicato con reati specifici, veniva tratto in arresto. 

Nell’ambito della normale attività di contrasto alla criminalità diffusa, sempre nella giornata di giovedì, personale della Squadra Mobile notava un 57enne di origini tunisine in via dei Colli, davanti all’entrata dei locali dell’U.S.S.L. 6 Euganea, avvicinare un soggetto appena uscito e cedergli un involucro contente stupefacente (0.7 gr. di cocaina), ricevendo in cambio due flaconi di metadone appena ritirati dall’ambulatorio.

Il soggetto fermato, pregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti e irregolare sul territorio nazionale, veniva arrestato in flagranza e condotto davanti al giudice in “direttissima” al termine della quale è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di firma 4 volte a settimana e il nulla osta all’espulsione.

Rimesso in libertà al termine dell’udienza è stato espulso ed accompagnato presso il CPR di Palazzo San Gervasio.

Nel pomeriggio di giovedì personale della Squadra Volante interveniva in Piazzale Stazione a seguito di segnalazione da parte di una 44enne cittadina di origini cinesi che riferiva di essere stata derubata della somma di 200 euro e della carta d’identità.

La stessa riferiva di alloggiare presso un’affittacamere abusivo situato all’interno della Torre Belvedere, per cui gli operatori provvedevano ad effettuare un controllo presso la struttura dove identificavano un cittadino cinese 65enne, pluripregiudicato, il quale in base alla interrogazione in banca dati risultava destinatario di un provvedimento di cattura emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona per una condanna da espiare pari a 2 anni e 9 mesi di reclusione per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il predetto veniva pertanto associato alla locale Casa Circondariale mentre un ulteriore connazionale rintracciato presso la medesima struttura, risultato inottemperante ad un decreto di espulsione volontaria notificato in data 01.12.2023, veniva indagato per il reato di inosservanza dell’ordine di espulsione e, su notifica del locale Ufficio Immigrazione, nuovamente raggiunto da ordine di espulsione dal territorio nazionale da parte del Questore

Nel corso dello stesso pomeriggio, verso le ore 19.30, personale della Squadra Mobile ha proceduto anche all’arresto di un 38enne di origine tunisine, con precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti e contro il patrimonio, irregolare sul territorio nazionale, il quale veniva notato in piazzale Stazione avvicinare un soggetto e cedere un involucro (0.88 gr di cocaina), ricevendo in cambio 80 euro.

Anche quest’ultimo, sottoposto a giudizio per “direttissima”, è stato condannato alla pena sospesa 6 mesi di reclusione e 2000 euro di multa.

(Questura di Padova)