A Montagnana ricevuta dal sindaco Lovato e dall’assessora Rossetto la nuova dirigenza locale dell’Ascom Confcommercio guidata dalla neopresidente Monica Dall’Omo.
“Sfruttare le enormi potenzialità della città”
“Una città dalle enormi potenzialità. Tante, purtroppo, ancora inespresse”.
Si sono trovati d’accordo su questo concetto i rappresentanti dell’amministrazione comunale e quelli dell’Ascom Confcommercio di Montagnana che hanno preso parte all’incontro svoltosi in municipio.
Fissato per presentare agli amministratori la nuova compagine che, nel mandato appena iniziato, guiderà l’Ascom in città, l’incontro è stato anche l’occasione per un utile scambio di valutazioni non solo sullo stato dell’arte del commercio, del turismo e dei servizi, ma anche per porre le basi per un futuro rilancio del “brand” Montagnana che, come ha sottolineato il sindaco, Gian Paolo Lovato, “è tra gli obiettivi prioritari di questa amministrazione”.
Con lui, a rappresentare il Comune e dunque a confrontarsi con la delegazione dell’Ascom, anche l’assessora al commercio Elisa Rossetto, mentre, per parte della Confcommercio padovana, sono intervenuti la neopresidente mandamentale e fiduciaria comunale Monica Dall’Omo, il vice fiduciario Sandro Falamischia, il vicepresidente provinciale Ilario Sattin, il direttore generale Otello Vendramin ed il segretario di sezione, Giandomenico Barotto.
Come si diceva, l’incontro ha offerto l’occasione per una disamina dei punti di forza e di debolezza sia del comparto commerciale, sia di quello turistico sul quale è lecito fondare le speranze per fare della città murata una destinazione tra le più gettonate, nonostante le difficoltà, soprattutto di ordine viario, che nei passati decenni ne hanno condizionato lo sviluppo.
“In questo senso – hanno osservato un po’ tutti i presenti – servirà studiare di concerto azioni e momenti in grado di portare alla ribalta la città, partendo da alcuni punti fermi: il Palio, la Festa del Prosciutto e la Fieragricola, manifestazioni sulle quali innestare altre e più numerose iniziative con l’obiettivo di interessare un bacino già molto ampio sul piano interno (Montagnana è equidistante da Padova, Vicenza, Verona e Rovigo) ma, in prospettiva, molto di più su quello internazionale”.
MONTAGNANA 8 FEBBRAIO 2024