Zottis e Luisetto (Pd): “Salute mentale, rinnovi contrattuali doverosi, ma aggravano ulteriormente il quadro economico delle strutture. Serve aggiornare subito le rette per mantenere i servizi, Lanzarin intervenga”

01 febbraio 2024

(Arv) Venezia 1 feb 2024 –   “L’incremento dei salari per il personale che opera nelle strutture dell’area salute mentale, ottenuto con il rinnovo contrattuale, è un passaggio assolutamente giusto e dovuto. Ma rappresenta inevitabilmente un aggravio economico per le strutture stesse, già alle prese con costi di gestione crescenti e con appalti costruiti su tariffe mai aggiornate”. A dirlo le consigliere regionali del Partito Democratico Francesca Zottis e Chiara Luisetto che spiegano: “A fronte di questo riadeguamento, con aumenti del costo del lavoro pari a un’aliquota tra il 12% e il 14%, doveva e deve esserci un impegno politico per garantire in parallelo un riconoscimento economico in grado di permettere il mantenimento di quei servizi che sono essenziali per la comunità veneta. La Fenascop (Federazione Nazionale Strutture Comunitarie Psicoterapeutiche) denuncia una situazione in questo senso allarmante. Chiediamo dunque all’assessore Lanzarin di farsi carico immediatamente di questa situazione e di venire in quinta commissione a riferire. Ricordiamo che già durante la sessione di bilancio le realtà che rappresentano le cooperative sociali avevano denunciato più fronti in emergenza, dalle dipendenze alla salute mentale, avvertendo del rischio di crisi di questi servizi. Ora è necessario intervenire con forza, puntando all’aggiornamento delle rette”.

(Regione Veneto)