QUATTRO NUOVI CAMPIONI REGIONALI PER ASSINDUSTRIA SPORT

Cimarelli e Ventura (triplo), Franceschi (60) e Borello (lungo) conquistano i titoli veneti al Palaindoor. Marsura seconda al Cross Città della Vittoria, dove la squadra maschile gialloblù comanda la classifica. E Serena Banzato è protagonista in tivù da Fazio a “Che tempo che fa”

Poker gialloblù. Il secondo fine settimana di gare in sala ha coinvolto 1.700 atleti da ogni parte d’Italia al Palaindoor di Padova, assegnando i primi 11 titoli regionali del 2024. Quattro sono appunto stati conquistati dagli atleti di Assindustria Sport. A farli propri Matteo Cimarelli, che sabato ha lasciato il suo segno sulla sabbia del salto triplo a 14.73 metri; Laura Franceschi, domenica dominatrice della finale dei 60 piani in 7”59 (dopo il 7”55 della batteria), con circa 200 atlete lasciate alle sue spalle, in una delle gare più partecipate; Francesca Ventura, che nel triplo femminile si è imposta con 12.47 metri; e Sofia Borello, arrivata a 5.95 sulla pedana del lungo. Da rimarcare anche il secondo posto di Lorenzo Schiavon, che sale a quota 4.90 nell’asta, specialità nella quale, fra gli allievi, è terzo Edoardo Pinato con 3.70.

Ma è stato un fine settimana davvero intenso. Al 3° Memorial Alessio Giovannini di Ancona, meeting internazionale a inviti, esordio stagionale e secondo gradino del podio per l’azzurrino Giovanni Lazzaro negli 800, in 1’50”15. Lazzaro, peraltro, in questi giorni è a Tirrenia per partecipare al raduno nazionale riservato ai mezzofondisti. Nel Meeting giovanile di Modena, affermazione per il cadetto Tommaso Agostinis nei 60hs in 8”81, con suo compagno di maglia Lorenzo Lissi terzo nei 60 piani in 7”45 (7”39 in batteria).

E, rimanendo “in sala”, sabato si è svolta la 1^ Manifestazione invernale giovanile nell’impianto indoor del Colbachini, dove la società gialloblù gioca in casa. L’appuntamento ha coinvolto 200 partecipanti della categoria cadetti su 60 e 60hs. Applausi per tutti, ma in particolare per la giovane sprinter gialloblù Giulia Olivi, che ha avuto la meglio su un centinaio di concorrenti nei 60 piani imponendosi in 7”9.

Spostandosi sui prati, a sette giorni dalla manifestazione che a Noventa Padovana ha inaugurato la stagione, Vittorio Veneto ha ospitato il 39° Cross Città della Vittoria, il più classico tra gli eventi veneti di corsa campestre. La rassegna, organizzata dalla Silca Ultralite, ha accolto 1.300 specialisti. Negli 8 chilometri della gara assoluta femminile si è rinnovata la sfida della settimana precedente fra le trevigiane Valentina Bernasconi (Atl. Mogliano) e Nikol Marsura (Assindustria Sport): dopo un tentativo di allungo a metà gara, l’attacco vincente Bernasconi l’ha sferrato quando mancavano due giri all’arrivo, con Nikol sul secondo gradino del podio in 32’50”. In evidenza si mette però anche la squadra maschile di Assindustria Sport, che guida la classifica del campionato di società assoluto con 25 punti, trascinata in questa tappa dal quinto posto della new entry gialloblù Abel Campeol (35’01” sui 10 km) e dal sesto di Thomas D’Este (35’07”). Elogi anche per Alice Pertile, quinta fra le cadette su 175 atlete iscritte (8’00” sui 2 km).

Infine una menzione extra-gare per Serena Banzato. Atleta paralimpica in forza ad Assindustria Sport, psicologa dello sport e psicoterapeuta, domenica sera è stata accolta dal salotto di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, sul Nove. Affiancata dal fratello, don Davide Banzato, ha raccontato la sua esperienza di atleta che ha dovuto fare i conti con una malattia rara che ha messo a dura prova la sua stessa vita. «Le cicatrici sono il segno che è stata dura, ma il sorriso è il segno che ce l’hai fatta», ha sottolineato, presentando il suo libro “Cammina, Vivi, Amati – Pillole per ripartire un passo alla volta», da poco pubblicato dalla casa editrice Piemme nella collana Saggi PM.

Banzato

Nelle foto la finale dei 60 vinta da Laura Franceschi (Atleticamente/Fidal Veneto); Nikol Marsura a Vittorio Veneto (foto Natascia Torres); Serena Banzato a “Che tempo che fa”.

(Assindustria Padova)