In base all’art. 165 del D. Lgs. n. 152/2006 tutti gli utenti domestici possessori e utilizzatori di pozzi di approvvigionamento autonomo di acqua (a scopo potabile, per annaffiamento giardini/orti, per abbeveraggio bestiame, a scopo ornamentale, geotermico, etc.) hanno l’obbligo di trasmettere annualmente apposita denuncia.
Si precisa che la denuncia, che si sottolinea essere obbligatoria, non comporta applicazione di corrispettivi (essendo l’approvvigionamento autonomo per scopi domestici consentito a titolo gratuito ai sensi dell’art. 93 del Regio Decreto 1775/1933 tuttora vigente) ma ha carattere informativo di fondamentale importanza per consentire al Consiglio di Bacino Brenta, ente preposto, di pianificare e attuare le azioni necessarie per la tutela quantitativa e qualitativa della risorsa idrica, bene di noi tutti.
Il termine per adempiere alla denuncia di approvvigionamento idrico autonomo per i consumi dell’anno 2023 è fissato al 31 dicembre 2024 e, come per gli anni passati, va presentata esclusivamente compilando il modulo internet al quale si accede dal sito www.consigliobacinobrenta.it entrando nella sezione “Denuncia approvvigionamento idrico” (ultima frase in basso a sinistra della della home page) e cliccando poi su “Denuncia di approvvigionamento idrico autonomo anno 2023”.
Si precisa da ultimo che, per gli utenti possessori e/o utilizzatori di approvvigionamenti autonomi di acqua per attività produttiva, la denuncia non viene raccolta dal Consiglio di Bacino.
Pertanto, la compilazione in oggetto interessa esclusivamente gli utenti privati e l’uso domestico.