Ucraina, Zelensky a sorpresa in Lituania: “Esitazioni Occidente incoraggiano Putin”


Il presidente ucraino è arrivato stamattina a Vilnius. Poi andrà a Riga e Tallinn. “Estonia, Lettonia e Lituania sono nostri amici affidabili e partner di principio”, ha affermat
Vilnius, 10 gen. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è arrivato oggi, 10 gennaio 2024, a sorpresa a Vilnius, prima tappa di un giro che lo porterà anche a Tallinn e Riga. “Estonia, Lettonia e Lituania sono nostri amici affidabili e partner”, ha scritto lo stesso Zelensky su X.
“Oggi sono arrivato a Vilnius prima di andare a Tallinn e Riga. Terrò colloqui con il presidente, il primo ministro, il presidente del Seismas, incontrerò i politici, i media e la comunità ucraina. All’ordine del giorno figurano la sicurezza, l’integrazione Ue e Nato, la cooperazione sulla guerra elettronica e sui droni e un ulteriore coordinamento del sostegno europeo. Ma soprattutto, la nostra gratitudine. Per il sostegno immancabile all’Ucraina dal 2014 e soprattutto ora, durante l’aggressione su vasta scala della Russia”, ha scritto.
Durante la sua visita a Vilnius Zelensky ha ribadito che le “esitazioni” dell’Occidente sulla fornitura di aiuti a Kiev incoraggiano il presidente russo, Vladimir Putin, il cui obiettivo è “occupare” l’intero territorio dell’Ucraina. “Dobbiamo prestare attenzione alla retorica di Putin. Non si fermerà. Vuole occuparci completamente”, ha detto Zelensky, aggiungendo che “a volte le esitazioni dei partner riguardo all’assistenza finanziaria e militare all’Ucraina non fanno altro che aumentare l’audacia e la forza della Russia”.

Zelensky parteciperà di persona quest’anno al World Economic Forum che si aprirà la prossima settimana a Davos. Lo ha confermato il presidente del Wef, Børge Brende, dopo che la notizia era stata anticipata dal giornale svizzero Tages-Anzeiger. E domenica, il giorno prima dell’apertura ufficiale dei lavori del tradizionale forum nelle alpi svizzere, si svolgerà un incontro sull’Ucraina a cui parteciperanno consiglieri di Sicurezza nazionali ed altri alti ufficiali di 70 Paesi.
Si tratterà della quarta riunione incentrata sulla “formula di pace” – dopo quella dell’ottobre scorso a Malta – per l’Ucraina presentata da Zelensky. Il governo ucraino intende quindi sfruttare l’incontro per tornare a promuovere il suo piano, che prevede il ritiro delle forze russe dai territori occupati, compresa la Crimesa, insieme a garanzie per la sicurezza futura dell’Ucraina.
Negli ultimi due anni, Zelensky ha partecipato al Forum in videoconferenza, ma lo scorso anno a Davos si era recata a Davos la moglie Olena.

Sul fronte della cronaca, le forze russe hanno bombardato nove comunità nell’oblast di Sumy nelle ultime 24 ore, danneggiando case e un centro culturale locale. Lo ha riferito l’amministrazione militare regionale. L’esercito russo ha preso di mira le comunità di Krasnopillia, Velyka Pysarivka, Myropillia, Bilopillia, Seredyna-Buda, Svesy, Znob-Novhorodske, Novoslobidske ed Esman con attacchi di mortaio e artiglieria.
A Krasnopillia, un drone di tipo Shahed ha danneggiato un centro culturale locale, abbattuto le linee elettriche e causato danni alle case. La città di Bilopillia, con una popolazione di circa 16.000 abitanti, è stata quella che ha subito gli attacchi più intensi, con 25 esplosioni registrate nella zona. La comunità si trova a soli otto chilometri a sud e 25 chilometri a ovest del confine tra Ucraina e Russia.

(Adnkronos)