OLTRE 3 MILIONI DI EURO AI COMUNI PER INTERVENTI DI BONIFICA SITI INQUINATI. ASSESSORE BOTTACIN, “GROSSA BOCCATA DI OSSIGENO PER I COMUNI BENEFICIARI GRAZIE COPERTURA 100 PER 100 DELLE SPESE PREVISTE”

(AVN) – Venezia, 30 dicembre 2023
Completate le istruttorie del bando, promosso dalla Giunta regionale in autunno, per
l’assegnazione di contributi per piccoli interventi di bonifica ambientale di siti
inquinati. A beneficiarne i Comuni di Jesolo, Conegliano, Musile di Piave, Alleghe,
Campo San Martino, Villadose, Castelgomberto, Marcon, Cinto Caomaggiore.

“Si tratta di una grossa boccata d’ossigeno per i beneficiari – spiega l’assessore
all’Ambiente Gianpaolo Bottacin – in quanto parliamo di contributi a copertura del
100% delle spese previste per la bonifica, che interessano sia aree di proprietà della
pubblica amministrazione, sia aree private ove l’ente territorialmente competente
intervenga in sostituzione e in danno del soggetto obbligato inadempiente”.
I maggiori contributi andranno a Villadose, nel Rodigino, con un contributo di ben un
milione di euro per la bonifica dell’area presso l’ex “Isola Verde”; a Conegliano, in
provincia di Treviso, con 800mila euro per la messa in sicurezza della porzione sud
ovest della ex discarica “Fosse Tomasi” (secondo stralcio di un intervento che aveva
già ricevuto un precedente finanziamento); e a Jesolo, nel Veneziano, con 790mila
euro per la bonifica della falda dell’ex stazione di travaso in via Bassa. Alle altre realtà
contributi trai i 25mila e i i185mila euro per un totale che sfiora i 3,3 milioni di euro.

“Sono risorse che sono state rimesse in gioco a causa del mancato avvio dei lavori di
bonifica – dettaglia l’Assessore – di un intervento per il quale ancora nel 2021
avevamo assegnato al Comune di Crocetta del Montello un contributo di quasi 5
milioni di euro per dare risposta a un grave problema presente nei pressi dell’area
identificata come ex concerie Montello. Il Comune di Crocetta del Montello era
risultato al primo posto di una graduatoria collegata a un bando che la Regione aveva
promosso per bonifiche di ampie dimensioni. Su tale sito, prospiciente l’area delle
grave di Ciano, definito di particolare fragilità e pregio anche dal sindaco di Crocetta,le strutture tecniche avevano rilevato la situazione più complessa dell’intero Veneto tra quelle partecipanti a quel bando e la conseguente assegnazione di un ingente contributo”.

“Purtroppo, a fronte del mancato affidamento dei lavori da parte del Comune di
Crocetta del Montello entro i termini espliciti previsti dal bando – conclude Bottacin -,
gli uffici preposti alle verifiche non hanno potuto che revocare il contributo medesimo,
che peraltro abbiamo prontamente rimesso in circolo così da dare l’opportunità di
sfruttare le risorse non impiegate per altre più piccole situazioni di degrado presenti sul
territorio”.

(Regione Veneto)