Comune di Padova: presentato il protocollo per il prolungamento del Sir3 fino ad Agripolis e Legnaro

Venerdì 15 dicembre, a Palazzo Moroni, è stato presentato il protocollo per il prolungamento del Sir3 fino al Comune di Legnaro e Agripolis sottoscritto tra il Comune di Padova, il Comune di Legnaro, il Comune di Ponte San Nicolò, l’Agenzia Veneta per I’Innovazione nel Settore primario (già Veneto Agricoltura), l’Università degli studi di Padova, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, e APS Holding S.p.A. Si tratta di un atto formale che sancisce la collaborazione tra gli Enti al fine di mettere in campo tutte le azioni possibili per l’allungamento della tratta, come ad esempio favorire e agevolare la progettazione in corso e futura, istituire e partecipare ai tavoli tecnici e alla Conferenza dei Servizi Istruttoria, collaborare e cooperare per raggiungere gli obiettivi preposti, tra cui quello di essere pronti con la documentazione per partecipare al prossimo avviso ministeriale per la richiesta di finanziamento dell’opera, previsto per l’inizio del prossimo anno. Il prolungamento del Sir3 verso Legnaro è presente nel PUMS della CO.ME.PA. -Conferenza Metropolitana di Padova, dal momento che il polo scientifico di Agripolis è un grande polo attrattore dal quale ogni giorno si spostano migliaia di persone. Infatti oltre a svariati laboratori e dipartimenti universitari, ospita l’Ospedale veterinario, l’Azienda agraria sperimentale, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, e l’agenzia regionale Veneto Agricoltura (ora Agenzia Veneta per I’Innovazione nel Settore primario). La progettazione di fattibilità tecnica ed economica per l’allungamento della tratta del Sir3 è in corso, grazie ad un finanziamento ministeriale di circa 750.000 €.

L’assessore alla Mobilità del Comune di Padova Andrea Ragona commenta: “Si tratta di un accordo che è la formalizzazione di un lavoro già in corso da mesi, un ulteriore passo verso la realizzazione di questo prolungamento di circa 6 km a partire dall’attuale capolinea del Sir3 previsto in via Piovese. Una tratta strategica per tutte le persone che ogni giorno si muovono da o per importanti poli attrattori quali l’Università, l’Istituto zooprofilattico o l’Istituto di fisica nucleare, ma anche per i cittadini di tutti i Comuni coinvolti e limitrofi. Come dico sempre un’opera come il sistema SMART si realizza solo a fronte di un grande lavoro di squadra e la sinergia che abbiamo costruito tra Enti anche per la progettazione e realizzazione di questo tratto futuro è un fatto che ci rende orgogliosi e ci permette di lavorare in maniera efficace ed efficiente per concretizzare questo risultato. Per questo voglio ringraziare a nome di tutta l’amministrazione comunale tutti gli Enti oggi presenti, questo protocollo è la formalizzazione di un lavoro che ci coinvolge da tempo ma è indice della forte volontà di proseguire in maniera comune.”

Martino Schiavon, sindaco di Ponte San Nicolò aggiunge: “Esprimo la soddisfazione del territorio per questo accordo, lo sviluppo della linea e il suo passaggio da Ponte San Nicolò è una cosa importante, che risponde a un bisogno che il territorio ha da tempo. Via Marconi, che poi diventa via Piovese, è un asse fondamentale di ingresso a Padova, dove passano oltre 30.000 auto dirette in città. Riuscire a ridurle sarebbe un risultato importante per noi e mi auguro presto si possa concretizzare, lavoriamo in questa direzione.”

Roberto Maniero, vicesindaco di Legnaro: “Si tratta di un’opportunità per Legnaro, che si rifletterà su tutta l’area della Saccisica. È un’ottima cosa che la procedura prosegua e la nostra disponibilità a proseguire in questa direzione è massima.”

Paolo Sambo, Prorettore alle Politiche per le sedi decentrate dell’Università degli Studi di Padova aggiunge: “Parliamo di un sogno che si sta avverando. È la prima volta che si concretizza l’idea di un sistema di trasporto rapido ed efficiente che serva gli studenti e le studentesse della sede decentrata di Agripolis. Sono oltre 3500 gli studenti e oltre 500 i dipendenti che oggi vivono queste importanti sedi, e sono numeri destinati ad aumentare. Lo sviluppo di una linea di trasporto di questo tipo, che porta con sé opere complementari come una nuova ciclabile, può dare nuovo impulso e contribuire a trovare risposte anche a questioni come la residenzialità degli studenti“.

Mauro Pauletto, dell’Agenzia Veneta per l’innovazione nel settore primario (già Veneto Agricoltura): “Siamo un ente regionale che ha sede ad Agripolis dal 1999 e sono centinaia le persone che ogni giorno si muovono per raggiungere le nostre sedi. Un grande flusso che non potrà far altro che beneficiare dell’avvento di una linea tranviaria. Il traffico negli anni è aumentato, perché è aumentata l’utenza, e la comodità di un mezzo come il tram non ha eguali per rendere più vicine le nostre sedi e per aiutare nel diminuire il traffico.”

Antonia Ricci, direttrice dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie: “Un sogno che vediamo realizzarsi, che sarà un grande vantaggio per i nostri oltre 500 dipendenti della sede centrale di Legnaro. L’istituto è un centro di eccellenza nazionale ed internazionale, che attrae visitatori da tutto il mondo: il collegamento diretto alla città, e alla stazione, anche per queste persone è essenziale. Il tram è un mezzo facile e comodo che, collegando l’Istituto in maniera efficiente, darà impulso alla nostra attività internazionale e all’importante settore della convegnistica, permettendo un maggior dialogo con la città.”

Giorgio Keppel, vicedirettore dei laboratori di Legnaro dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare: “I laboratori di Legnaro sono un centro riconosciuto a livello internazionale e nazionale, all’interno ci sono 150 dipendenti che si muovono anche più volte nella giornata verso Padova, magari per docenze o altre attività è chiaro come un collegamento diretto ed efficiente con la città sia un tema molto sentito anche da parte nostra, per migliorare l’accessibilità di tutti i laboratori e facilitare la mobilità di tutte le persone che ogni giorno arrivano da noi.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)