Sfida Bagnaia-Martin prosegue a Sepang, Bezzecchi terzo incomodo

SEPANG (MALESIA) (ITALPRESS) – A Sepang sarà ancora battaglia. Le premesse non mancano, a sentire le dichiarazioni dei piloti alla vigilia del weekend malese, il terz’ultimo della stagione. Per Pecco Bagnaia, in testa con 13 punti di vantaggio su Jorge Martin, Sepang può essere il definitivo trampolino di lancio verso la vittoria del suo secondo titolo. “Questa è una delle mie piste preferite ed è stata nuovamente riasfaltata. Userò le gomme medie perchè le soft, ultimamente, ci hanno dato qualche problema. La pressione psicologica? Sarà un piacere averla, perchè ho voglia di essere di nuovo campione del mondo”. Ma Martin ci crede altrettanto. Lo spagnolo della Ducati griffata Prima Pramac ha pure evitato di tornare a casa per non incorrere nel jet-leg e perdere tempo a riambientarsi in Asia. “Preferisco correre una settimana dopo l’altra – ha affermato – soprattutto quando devi andare in pista a Sepang visto che c’è un nuovo asfalto e questo è senz’altro positivo”. La matematica lascia ancora qualche speranza a Marco Bezzecchi: il pilota riminese della Mooney V46 potrebbe essere il terzo incomodo anche se i punti di ritardo sono tanti, 79 da Bagnaia e 66 da Martin. “Non sono ancora al 100% perchè appena metto la spalla sotto stress, collo e schiena mi danno problemi. Tuttavia cercherò di essere forte. Su una cosa sono sicuro: lotterò per vincere. In Thailandia ero costante e veloce, qui cercherò di ripetermi”. Proverà a inserirsi Brad Binder con la sua Ktm: “Voglio verificare i grandi progressi fatti dalla mia squadra sulla moto. Da febbraio in poi sono cambiate tante cose. Ora sono a mio agio nel guidare la moto, finora non ho mai vinto una gara vera e propria, in Australia ho commesso un errore e sono finito fuori pista, perciò mi piacerebbe una vittoria per ringraziare il team di quanto ha fatto per me”.
Ma a Sepang non si parla solo di pista e lotta per il titolo: la voce su una possibile promozione di Martin al fianco di Bagnaia sulla Ducati ufficiale del 2024 non è passata inosservata nel paddock. “Per ora sono fiero di continuare in Pramac – commenta il diretto interessato – ma se la Ducati vorrà farmi salire al fianco di Pecco, sarò estremamente contento”. “Non ho mai avuto voce in capitolo su queste decisioni – taglia corto Bagnaia – Certo non sarebbe giusto per Enea (Bastianini, ndr) vista la stagione che ha avuto, ma, ripeto, io penso solo a correre e queste cose non dipendono da me”.
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