Monselice: DEATHBOARS: studio sperimentale di sorveglianza e prevenzione peste suina africana

LA PESTE SUINA AFRICANA (PSA)

Di cosa si tratta?


La Peste suina africana è una malattia virale che infetta solo i suidi (maiale e cinghiale).

Non comporta alcun rischio per l’uomo o per altre specie animali.

Perché è un problema?

Perché causa altissima mortalità nei maiali e nei cinghiali, e soprattutto gravissime perdite economiche alla filiera suinicola, dovute a restrizioni commerciali che si attuano anche laddove fosse interessato solo il cinghiale!

La malattia è già presente nei cinghiali in alcune aree d’Italia.

È possibile che arrivi nel nostro territorio?

Si, e il rischio principale è che vi sia accidentalmente introdotta da parte dell’uomo. Il virus della PSA è infatti estremamente resistente negli animali morti, nelle carni di maiale e cinghiale, nei prodotti crudi derivati. Resiste a lungo nei rifiuti, sulle attrezzature, sui mezzi di trasporto e nell’ambiente. Può essere quindi accidentalmente trasportato anche a grandi distanze dai focolai.

QUALI SCOPI HA QUESTA RICERCA?

Il progetto vuole acquisire informazioni essenziali

(Comune di Monselice)