Ucraina-Russia, ecco quali sono gli obiettivi legittimi secondo Medvedev


Per l’ex presidente russo sono bersagli legittimi gli istruttori militari britannici sul suolo ucraino e le fabbriche tedesche produttrici di missili Taurus
Mosca, 1 ott. L’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha definito oggi bersagli legittimi gli istruttori militari britannici sul suolo ucraino e le fabbriche tedesche produttrici di missili Taurus, nel caso in cui venissero forniti all’Ucraina. Su Telegram, il numero due del Consiglio di Sicurezza russo ha accusato in primo luogo l’Occidente di avvicinare sempre più la Terza guerra mondiale con le sue azioni, per poi prendere di mira il nuovo ministro della Difesa britannico, Grant Shapps, che in un’intervista ha annunciato l’intenzione di Londra di dislocare istruttori militari in Ucraina, oltre ad addestrare le forze armate ucraine nel Regno Unito o in altri paesi occidentali.
“(Questo) – ha commentato Medvedev su Telegram – trasformerà i loro istruttori in un bersaglio legale per le nostre forze armate”. “Comprendendo perfettamente che saranno spietatamente distrutti. E non come mercenari, ma come specialisti britannici della Nato”.
Medvedev ha poi rivolto la sua attenzione alla Germania, prendendosela con quanti premono su Berlino affinché fornisca all’Ucraina missili da crociera Taurus. “Dicono che questo sia conforme al diritto internazionale. Bene, in tal caso, gli attacchi alle fabbriche tedesche in cui vengono prodotti questi missili garantirebbero a loro volta un pieno rispetto del diritto internazionale”.

(Adnkronos)