Comune di Padova: orientamento, cittadinanza europea, educazione civica, storia, cultura, benessere e scienza: la proposta didattica di Progetto Giovani per le scuole superiori della Città

All’inizio del mese di settembre, l’ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova ha presentato la sua proposta didattica integrativa ai dirigenti e agli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado della città. Il catalogo completo degli interventi è disponibile sul sito www.progettogiovani.pd.it e le prenotazioni sono aperte fino al 30 settembre, attraverso i moduli online dedicati. L’offerta didattica è articolata per macro aree tematiche, utili a individuare più facilmente le attività di proprio interesse. Sono circa 120 gli interventi proposti, che affrontano i temi dell’orientamento e della costruzione delle competenze, puntano a rafforzare la coscienza civica e il senso di appartenenza all’Unione europea e sostengono i giovani nella scelta di stili di vita consapevoli. Non mancano lezioni di approfondimento su temi storici, culturali e scientifici, realizzati anche con il contributo di professionisti esperti e docenti dell’Università degli Studi di Padova.

Le novità

Tra le novità di quest’anno, grazie al coordinamento scientifico del Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea del nostro ateneo, viene proposto un “calendario civile”, scandito dalle date celebrative dei passaggi cruciali della nostra storia democratica e della nostra tradizione repubblicana. Un ciclo dell’anno laico utile a soffermarsi sui fondamenti che ci fanno comunità di cittadini, una serie di giornate che guardano alla storia per sollecitare contemporaneamente all’impegno civile. Il primo appuntamento di questo ciclo è previsto per il prossimo 3 ottobre, con la lezione di Chiara Marchetti dal titolo “La forza della speranza, la responsabilità dell’accoglienza”, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione.

Un altro ambito tematico che si è arricchito di proposte per l’anno scolastico 2023/2024 è quello della scienza e della tecnologia, con approfondimenti su alcuni temi di particolare attualità. Grazie al contributo dei docenti dell’Università nell’ambito della loro attività di terza missione, oltre che di scienziati e giornalisti, vengono offerte lezioni sulla tutela dell’ambiente e i cambiamenti climatici, sulle scienze della vita, ma anche sulla sicurezza informatica e la rappresentazione grafica dei dati.

Le conferme

Come ogni anno, tornano anche le attese conferme, primo fra tutti il programma dedicato alle scuole all’interno della Fiera delle Parole. Con 9 appuntamenti tra il 5 e il 7 ottobre, il Festival cittadino offre agli studenti l’occasione di incontrare scrittori, giornalisti, scienziati e figure di spicco come il procuratore Marco De Paolis, uno dei maggiori esperti in materia giuridica di crimini di guerra della seconda guerra mondiale, che con le sue indagini ha portato alla sbarra i colpevoli delle stragi nazifasciste compiute in Italia dopo l’8 settembre 1943.

Vengono riproposti anche gli interventi ormai consolidati dell’area benessere, in risposta alla crescente richiesta dei giovani di affrontare con libertà e consapevolezza gli argomenti che riguardano più da vicino la loro sfera personale: dal rapporto tra intimità e media digitali – attraverso la discussione di esperienze e stereotipi che riguardano le rappresentazioni del sé online – agli interventi di sensibilizzazione e prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare, fino a toccare il tema della salute mentale, per mettere in luce la differenza tra un disagio adolescenziale fisiologico e l’esordio di un disturbo psichiatrico.

La storia e l’educazione civica, come ogni anno, vengono approfondite anche attraverso l’esperienza diretta dei viaggi di istruzione: il Viaggio della Memoria, il Viaggio del Ricordo e il Viaggio a Barbiana sulle tracce di don Milani. Per quanto riguarda il primo, sono già confermate le date dei due turni di viaggio (14-17 gennaio e 18-21 febbraio 2024) che porteranno in totale 200 studenti e studentesse a conoscere i luoghi della tragedia della Shoah: da Padova a Budapest – passando per Trieste – per proseguire verso i campi di Auschwitz/Birkenau e tornare poi facendo tappa a Vienna. Quattro giorni intensi, in cui l’autobus diventa una vera e propria “aula viaggiante”, dove ascoltare, riflettere, elaborare e condividere con i compagni quanto appreso e vissuto, con la guida degli esperti a bordo.

Ad eccezione dei viaggi, per i quali è previsto un contributo da parte degli studenti, tutti gli interventi sono offerti gratuitamente. Alcuni, specialmente quelli che prevedono modalità interattive e laboratoriali, vengono realizzati direttamente presso gli istituti richiedenti; altri, in occasioni plenarie presso le sale pubbliche messe a disposizione dal Comune. Pur preferendo sempre l’attività in presenza, non si esclude la possibilità di offrire gli incontri anche a distanza in modalità di videoconferenza partecipata e interattiva, anche per andare incontro a particolari esigenze didattiche, di capienza della sala o di spostamento degli studenti o dei relatori.

Per rimanere informati su queste e altre iniziative proposte durante l’anno, è attiva anche una newsletter dedicata agli insegnanti e ai dirigenti scolastici, curata da Progetto Giovani. Il modulo di iscrizione è disponibile sul sito www.progettogiovani.pd.it, all’interno della sezione “Scuola”.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)