Fondi Pnrr per la meccanizzazione e l’agricoltura di precisione, al Veneto 24 milioni di euro

Fondi Pnrr per la meccanizzazione e l’agricoltura di precisione, al Veneto 24 milioni di euro

Arrivano i milioni del Pnrr per la meccanizzazione e l’agricoltura di precisione: grazie ai fondi stanziati alle singole regioni le aziende agricole potranno rinnovare il parco macchine all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità ambientale, spiega Coldiretti Padova. Nei giorni scorsi la Conferenza Stato – Regioni ha raggiunto l’accordo per la ripartizione dei 400 milioni di euro del Pnrr per il fondo dedicato all’ammodernamento delle macchine agricole. Al Veneto sono stati assegnati 24 milioni 779 mila euro per consentire allea aziende l’acquisto di nuovi mezzi meno inquinanti e più performanti, che consentiranno un significativo balzo in avanti sul fronte dell’innovazione e della competitività, ma anche della sicurezza sul lavoro in agricoltura e di una maggiore efficienza nella produzione.

“Una parte significativa di questi fondi sarà impiegata nella nostra provincia – sottolinea Roberto Lorin, presidente di Coldiretti Padova – a favore di diverse decine di imprese agricole pronte ad investire nell’agricoltura di precisione e nell’acquisto di trattori, fuoristrada, sistemi di irrigazione e altri strumenti utili per migliorare l’attività nei campi e anche la competitività delle nostre aziende. Da non sottovalutare inoltre la possibilità di raggiungere un maggior livello tecnologico e di automazione che porterà ad un miglioramento dei processi produttivi e anche ad una maggiore tutela dell’ambiente. Dopo i continui rincari delle materie prime e dei costi di gestione queste risorse possono rappresentate un’opportunità interessante per i nostri imprenditori. I nostri uffici territoriali sono pronti a fornire tutte le informazioni utili e l’assistenza necessaria per la presentazione delle domande”.

I bandi per accedere ai contributi saranno aperti dalle Regioni entro l’anno. Sarà incentivata la sostituzione dei trattori inquinanti con mezzi a zero emissioni e a biometano, la sostituzione di veicoli fuoristrada per l’agricoltura e la zootecnia e di sistemi di irrigazione e gestione delle acque che riducano l’uso delle ricorse idriche con una spesa ammissibile fino a 70 mila euro. Finanziata anche l’introduzione di strumenti per l’agricoltura di precisione, con una spesa ammissibile fino a 35mila euro.

Sarà possibile perciò acquistare macchine, motrici e operatrici, dispositivi di supporto come sistemi di sensori in campo, stazioni meteo e droni, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, veicoli a guida automatica e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili. Il sostegno pubblico sarà concesso nella forma di contributo in conto capitale, la cui aliquota applicabile, sarà definita dalle Regioni e Province autonome, in conformità e nel rispetto dei massimali consentiti dalla normativa, e non potrà superare: il 65 %  dell’importo dei costi di investimento ammissibili, oppure l’80 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori.

(Coldiretti Padova)