In provincia di Padova c’è un salone di bellezza ogni 416 abitanti

Acconciatura ed estetica: L’incidenza maggiore è a Solesino, Padova è prima per numero di imprese e addetti del comparto

4,7 operatori della bellezza ogni mille abitanti: è questa l’incidenza sociale degli operatori dell’acconciatura ed estetica in provincia di Padova. In cima alla classifica troviamo il Comune di Solesino che vanta ben 8,9 operatori. Ultimo, invece, è Barbona che è tra i 25 comuni del Veneto che non hanno saloni di acconciatura ed estetica nel loro territorio.

Tra i primi dieci comuni nella provincia per numero di operatori in base agli abitanti, troviamo al secondo posto Piove di Sacco e al terzo Este. Completano la top ten Urbana, Abano Terme, Campo San Martino, Cittadella, Monselice, Boara Pisani e Montagnana. Padova si posiziona a metà classifica anche se, in termini assoluti, presenta il più alto numero di imprese del settore: nel capoluogo sono 479 i saloni di acconciatura ed estetica, occupano 974 addetti.

Complessivamente, i saloni di bellezza in provincia di Padova sono 2.228, gli addetti sono 4.384. In media, c’è un salone ogni 416 abitanti.
“Si tratta di una rete capillare di prossimità dedicata al benessere e con una attenzione particolare alla sostenibilità – spiega Beatrice Daniele, Presidente del Sistema di categoria Benessere di Confartigianato Imprese Padova. Il sistema di queste imprese è uno degli strumenti che abbiamo per la rivitalizzazione del tessuto economico locale mediante relazioni di vicinato e rapporti sociali e ambientali. E poi non bisogna dimenticare che queste sono imprese di servizio anche per la popolazione anziana”.

Anche i giovani, però, mostrano di apprezzare particolarmente i servizi di prossimità legati al settore benessere. Lo dimostra una recente ricerca di IVL, l’Istituto Veneto per il Lavoro, ente di formazione legato a Confartigianato del Veneto. Dallo studio emerge che 6 giovani intervistati su 10 hanno una scarsa propensione alla mobilità. In sostanza, non vogliono spostarsi dal nucleo di residenza nel breve periodo. Questa propensione da una parte cresce con l’aumento dell’età e dall’altra è legata alle opportunità in termini lavorativi e di servizi che trovano dove vivono.

“I giovani veneti –sottolinea Beatrice Daniele– ci riconoscono come figure professionali di alta specializzazione, a cui rivolgersi per soddisfare il bisogno della cura personale, mantenendo con essi un rapporto fiduciario tanto più alto quanto più soddisfacente è il servizio prestato. Inoltre -conclude- dalla ricerca emerge il ruolo che le imprese di prossimità ricoprono nel territorio e la prospettiva che i giovani hanno del settore benessere: i saloni di acconciatura ed estetica sono considerati come realtà dalle grandi potenzialità di crescita e di sviluppo futuro. La condizione è che sappiano le sfide che i cambiamenti sociali stanno apportando: clientela sempre più diversificata e multietnica, attenta alla sostenibilità, orientata alla personalizzazione del servizio e alla cura del sé”.

(Confartigianato Imprese Padova)