Ucraina, droni contro base logistica russa in Crimea


La Polonia schiera task force al confine bielorusso
Kiev, 13 ago. Attacco a una base logistica russa in Crimea. Decine i morti. A darne notizia è stata l’Ukrainska Pravda, citando una fonte dei servizi di sicurezza di Kiev che parlano di un’operazione condotta con 17 droni. La base logistica attaccata si trova vicino Yevpatoria, comprende anche abitazioni, parcheggi e stazioni di benzina.
Kiev rivendica “successi parziali” vicino Robotyne, nell’oblast di Zaporizhzhia. “Le forze ucraine continuano a condurre operazioni offensive sui fronti di Melitopol e Berdyansk e hanno ottenuto successi parziali nelll’area di Robotyne nell’oblast di Zaporizhzhia”, si legge nel bollettino serale dello Stato maggiore ucraino.
La controffensiva ucraina ha fatto “progressi di importanza tattica” nella regione di Zaporizhzhia, si legge in un rapporto dell’Institute for the Study of War basato a Washington. Le forze di Kiev hanno raggiunto la periferia settentrionale di Robotyne, a dieci chilometri da Orichiv. Le forze russe invece stanno attaccando pesantemente la zona di Kupyans, nella regione di Kharkiv, riconquistata dagli ucraini lo scorso anno.
Mosca promette di rispondere agli “atti di sabotaggio ucraino” contro la Crimea e il ponte sullo stretto di Kerch. “Questi atti di sabotaggio mostrano alla comunità internazionale il vero volto del regime di Kiev. Tali barbare azioni non possono essere giustificate e non rimarranno senza risposta”, ha detto la portavoce della diplomazia russa, Maria Zacharova, in un comunicato diffuso dal ministero degli Esteri. Mosca ha confermato di aver abbattuto ieri tre missili S200 che gli ucraini avevano lanciato contro il ponte di Crimea.
Il ministro della Difesa nazionale Mariusz Błaszczak ha annunciato a Tvn24 di aver deciso di creare una task force militare nell’operazione ‘Rengaw’ da dispiegare al confine con la Bielorussia. Lo scopo dell’operazione è addestrare l’esercito polacco per un eventuale intervento “nel caso in cui la situazione sul confine polacco-bielorusso si deteriori”. “Non c’è dubbio che il confine polacco sia in pericolo” ha detto il ministro della Difesa nazionale. “La natura di questa task force militare è di difesa – ribadisce -. Il nostro compito principale è scoraggiare qualsiasi intervento”.
“A causa di mine e munizioni inesplose, circa 174.000 chilometri quadrati di territorio ucraino sono attualmente pericolosi per le persone” ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale del sabato. “Oltre all’aiuto con la difesa aerea, il supporto per lo sminamento è attualmente particolarmente importante”, ha affermato Zelensky, ringraziando poi la Germania per le due rampe di lancio aggiuntive del sistema antiaereo Patriot. “Ogni rafforzamento della difesa aerea dell’Ucraina significa salvare migliaia di vite, ha sottolineato Zelensky.

(Adnkronos)